Quella cocaina trovata nel giardino non è mia, Moscovio torna in libertà

Udienza di convalida per il 68enne arrestato mercoledì dai carabinieri

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Benevento.  

Rimesso in libertà dal gip Vincenzo Landolfi, che non ha applicato alcuna misura nei suoi confronti per la carenza dei gravi indizi di colpevolezza, Giuseppe Moscovio (avvocato Antonio Leone), 68 anni, che mercoledì era finito agli arresti domiciliari per una ipotesi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Erano stati i carabinieri a fermarlo dopo aver rinvenuto 40 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione sul retro del palazzo di Sant'Angelo a Cupolo in cui abita.

Droga di cui l'indagato ha escluso la paternità, sottolineando che la sostanza stupefacente era stata scovata in un giardino, aperto, che è nella disponibilità di tutte le dodici persone che vivono nel palazzo. Moscovio ha aggiunto di aver aperto regolarmente la porta quando avevano bussato i militari, che avevano perquisito il suo appartamento per circa un'ora,, trovando la somma di 220 euro che aveva prelevato nei giorni precedenti, come da relativa ricevuta.

Al termine dell'udienza di convalida di questa mattina,il giudice lo ha restituito alla libertà, mancando qualsiasi elemento di connessione tra il 68enne ed il possesso della 'roba'.