AGGIORNAMENTO
Ricorso respinto, confermato dal Riesame il sequestro dei soldi di un 72enne di Telese Terme.
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Discusso dinanzi al Riesame il ricorso contro il sequestro di 27mila euro disposto in via d'urgenza dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa ad un 72enne di Telese Terme, difeso dagli avvocati Vincenzo Sguera e Viviana Olivieri, indagato per truffa ai danni dell'Inps (la mancata indicazione delle generalità è legata all'esistenza di dati sensibili che riguardano la salute ndr).
Si tratta di una somma che era stata dissequestrata dal Riesame, che aveva annullato il sequestro operato dai carabinieri della sezione di pg presso la Procura agli inizi di luglio, quando avevano fatto visita all'abitazione dell'uomo, portando via, oltre al denaro, una serie di documenti che lascerebbero pensare ad un presunto ruolo di intermediazione del 72enne, anche con sanitari compiacenti, in varie pratiche pensionistiche e/o in procedure concorsuali. Un quadro nel quale gli inquirenti ritengono di poter ravvisare gravi indizi anche per le ipotesi di reato di millantato credito, falso e corruzione.
I 27mila euro rappresentano all'incirca la metà dei soldi che l'indagato avrebbe percepito dal dicembre del 2011 all'aprile del 2021. Come già anticipato, era stato definito invalido al 100% ( a partire dalla fine del 2011) dopo una sentenza nel 2013 del giudice del lavoro, al quale si era rivolto dopo il no dell'Inps. Gli era stata riconosciuta anche l'indennità di accompagnamento, poi revocata nello scorso aprile dopo una visita di verifica alla quale era stato sottoposto.
Alla decisione del Riesame era seguito un ulteriore sequestro perchè dall'attività investigativa, supportata anche da intercettazioni telefoniche, sarebbe emerso che il 72enne cammina da solo - eccezion fatta, sostengono gli inquirenti, per il parziale supporto di stampelle osservate in un paio di occasioni-, attraversa agevolmente la strada e guida per raggiungere Benevento, Napoli e Roma, e spesso anche con cadenza giornaliera.