Autista pullman di linea aggredito da passeggero, la denuncia della Filt Cgil

E' accaduto al Terminal. Anzalone: "Ora basta servono più controlli nei terminale e stazioni"

autista pullman di linea aggredito da passeggero la denuncia della filt cgil
Benevento.  

Una testata che gli ha procurato un'ecchimosi all'occhio. Un'aggressione scatenata solo per aver richiamato un passeggero che si era rifiutato di mostrare il titolo di viaggio. Vittima dell'episodio è un autista di una società di autolinee che effettua i collegamenti con i paesi della Vitulanese e Telesina con Benevento. A denunciare e condannare fermamente l'episodio è la Filt Cgil di Benevento con una nota a firma del segretario provinciale, Giuseppe Anzalone.

“Vogliamo esprimere la massima vicinanza al collega Michele, dipendente di un'autolinea e denunciare l’ultimo grave episodio di aggressione che si è verificato lunedì nei pressi del Terminal di Benevento. Il fenomeno ormai è ampiamente noto – ha rimarcato Anzalone - e si è accentuato nel contesto pandemico in virtù del fatto che i Decreti Governativi e le Ordinanze regionali hanno giustamente introdotto l’obbligo per i pendolari di munirsi delle mascherine e preventivamente del titolo di viaggio, non essendo più possibile effettuare la bigliettazione a bordo. Non tutti i viaggiatori, però, hanno evidentemente compreso le nuove regole, in quanto le reazioni di chi viene sorpreso senza il regolare biglietto o dispositivo di protezione, risultano molto spesso scomposte e imprevedibili”.

Secondo l'esponente della Cgil di Benevento e Avellino “È del tutto evidente che sul tema della sicurezza, si stanno purtroppo registrando gravi e inaccettabili lacune e non è più ammissibile che le continue segnalazioni prodotte dalle Organizzazioni Sindacali, vengano ignorante delle autorità e istituzioni che invece dovrebbero sensibilizzare e vigilare maggiormente per evitare il ripetersi di tali e pericolosi episodi. Non siamo più disposti ad accettare che un autista, un capotreno o qualsiasi altra figura che esercita il proprio dovere da lavoratore, si ritrovi nella miglior ipotesi ad essere insultato e minacciato. Chiediamo da subito alle autorità competenti di incrementare i controlli in luoghi come Terminal e Stazioni Ferroviarie, perché questa volta al collega Michele gli è andata bene, rimediando una testata e qualche pugno. Ora basta per davvero”.