“Un doveroso riconoscimento ad un amico e ad un collega che ci ha lasciato troppo presto. Era il minimo che potessimo fare. Questa targa e l'intitolazione della sala riunioni della Questura di Benevento a Luigi Voccola testimonierà un suo ricordo anche alle future generazioni”.
Così il questore di Benevento, Luigi Bonagura a margine dell'intitolazione della sala riunioni della Questura sannita al vice ispettore Luigi Voccola, morto prematuramente, a 51 anni, a marzo scorso a causa del covid. Tanta la commozione tra i colleghi. Palpabile la tristezza tra tutti coloro abituati a vedere Gino al proprio fianco, a casa come negli Uffici della Squadra mobile di Benevento dove prestava servizio dopo una lunga esperienza nella Polizia Stradale di Grottaminarda prima e Benevento dopo. Da alcuni anni, invece, era in forza alla Mobile.
Presente questa mattina in Questura la mamma di Luigi, la signora Lucia, la moglie Tiziana ed il figlio Enrico, quest'ultimo ha ricevuto dai colleghi del padre un quadro che ritrae il vice ispettore in un momento di gioia. “Un regalo dal forte valore simbolico che legherà per sempre la famiglia e la Questura di Benevento nel ricordo di un uomo e di un poliziotto che si è fatto amare da tutti” hanno commentato i colleghi. A scoprire la targa è stata la signora Lucia e il questore Luigi Bonagura. Un lungo applauso per salutare e ricordare per sempre un bravo poliziotto, un bravo compagno e padre che amava il suo lavoro e amava la musica”.
Un gesto a testimonianza di chi ha sempre svolto il proprio lavoro con dedizione e senso del dovere e un modo per esprimere la vicinanza dell’ intera Questura di Benevento ai familiari.