Estorsione alla 'Trotta bus', scarcerati i tre giovani

Ai domiciliari Niko De Luca, Francesco Lepore e Marco Chiariello, da una settimana in carcere

estorsione alla trotta bus scarcerati i tre giovani

Un 57enne scarcerato ed affidato al lavoro

Benevento.  

Arresti domiciliari. Attenuata dal gip Vincenzo Landolfi, che una settimana fa aveva disposto per tutti la custodia cautelare in carcere, la misura a carico di Niko De Luca, 29 anni, Francesco Lepore, 27 anni, e Marco Chiariello, 22 anni, i tre beneventani finiti a Capodimonte, per estorsione ai danni della 'Trotta bus', in una inchiesta del sostituto procuratore Maria Colucci e dei carabinieri.

La decisione del giudice è arrivata dopo gli interrogatori di garanzia di mercoledì scorso: un appuntamento che i tre indagati avevano sfruttato in maniera diversa. Perchè se Lepore e Chiariello, assistiti dall'avvocato Gerardo Giorgione, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, rilasciando alcune dichiarazioni con le quali avevano respinto ogni addebito, non era rimasto in silenzo De Luca.

Difeso dall'avvocato Antonio Leone, De Luca aveva escluso minacce e danni economici alla 'Trotta, che, aveva spiegato, riempiva sempre di auto il parcheggio allo stadio adiacente a quello che lui avrebbe gestito abusivamente. Oltre a mnegare qualsiasi coinvolgimento nell'incendio due parcometri in piazza Cardinal Pacca, Il 29enne aveva contestato alcune affermazioni che gli erano state attribuite, definendole una deduzione di un impiegato dell'azienda, ricordando che quest'ultimo aveva partecipato ad un corso per ausiliari del traffico che aveva organizzato con la sua cooperativa.

Una circostanza che a suo dire rendeva incredibile l'affermazione secondo la quale il dipendente ne conosceva solo il nomignolo. Particolare attenzione, poi, l'avvocato Leone aveva riservato al tema delle esigenze cautelari, sottolineando che De Luca era da gennaio ai domiciliari, su scelta dello stesso Gip, per tentata aggressione e lesioni aggravate ai danni del compagno di una donna, e che anche in questa occasione, come nella precedente, sarebbe stato possibile rispettare le stesse esigenze senza ricorrere alla custodia in carcere.

 

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Un 57enne scarcerato ed affidato al lavoro

Scarcerato dal magistrato di sorveglianza di Avellino, con affidamento al lavoro, Umberto Mancini (avvocato Tullio Tartaglia), il 57enne di Benevento che poco più di un mese fa era stato arrestato per scontare la pena defintiiva di un anno per reati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.