Una marcia silenziosa a cui hanno preso parte associazioni, istituzioni, mondo della cultura, università e comuni cittadini.
Benevento scende in piazza alla vigilia della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne con uno scenografico corteo lungo Corso Garibaldi.
Vestiti di nero ma con dei coraggiosi dettagli rossi: come guanti e ombrelli, uomini e donne si sono ritrovati in Piazza Orsini per camminare insieme fino a Piazza Santa Sofia per la quarta edizione di Self-portrait, l'evento ideato e promosso dal Centro Studi Carmen Castiello in collaborazione con il Comune di Benevento.
“E' un momento di aggregazione per lanciare un grido di dolore – spiega Carmen Castiello. Per questo abbiamo messo in scena un “funerale”. Queste donne stese a terra come salme riprendo vita attraverso il respiro e gridano insieme contro la violenza. C'è poi il filo rosso che unisce tutti perchè solo stando insieme sosterremo chi subisce violenza per parlare. Siamo tutte dalla loro parte”.
L'arte sposa il sociale, dunque, per denunciare un fenomeno che purtroppo, nelle aree interne resta ancora troppo spesso nascosto “C'è tanto sommerso – spiega Angela De Nisco – presidente della Consulta della donne del comune di Benevento –, e ci sono tanti centri e tante case antiviolenza che lavorano per aiutare le donne in difficoltà salvandole da violenze fisiche e morali, un fenomeno spesso ancor più subdolo, pericoloso e difficile da intercettare”.