"Chiediamo accoglienza e non indifferenza"

A Telese hanno sfilato le donne e gli uomini scalzi del Sannio

Telese Terme.  

“Chiediamo accoglienza e non indifferenza”. E’ questo l’appello che il segretario provinciale della Cgil di Benevento Rosita Galdiero lancia da Telese Terme, dove questo pomeriggio il sindacato ha promosso la Marcia delle donne e degli uomini scalzi

Ed i migranti, i tanti ospiti dei centri di accoglienza del Sannio, sono stati proprio loro ad animare il corteo che ha percorso le strade della cittadina termale fino a piazzale Minieri. Bandiere, striscioni e tanti cartelli per denunciare, per lanciare appelli, ma soprattitto per raccontare storie.

In corteo anche le istituzioni, con la fascia tricolore del Comune di Telese Terme portata dall’assessore Filomena Di Mezza, i sindaci di Arpaise, Filomena Laudato, e Melizzano, Rossano Insogna, il consigliere regionale Mino Mortaruolo ed il consigliere provinciale Gianluca Aceto.

E poi le associazioni, le cooperative, ed i partiti che avevano aderito alla manifestazione indetta dalla Cgil di Benevento.

Un corteo per ricordare le tragedie delle ultime settimane che hanno visto donne, uomini e bambini morire nei viaggi della speranza. Ma anche per chiedere un sistema di accoglienza e leggi più giuste: con corridoi umanitari, un “Mare nostrum” europeo, ed il superamento del regolamento di Dublino.

E non è stata causale la scelta della Valle Teresina. “La scelta della piazza di Telese - ha spiegato il segretario della Cgil - è per mandare un messaggio a quei sindaci che in alcuni comuni qui vicino hanno mostrato poco interesse e poca sensibilità all’accoglienza”. 

Vincenzo De Rosa