Corridoi umanitari e superamento del regolamento di Dublino. Queste le richieste della campagna nazionale La marcia delle donne e degli uomini scalzi alla quale ha aderito anche la Cgil di Benevento che sfilerà venerdì 11 settembre alle ore 16 e 30 a Telese Terme, lungo Viale Minieri.
Un’iniziativa di portata nazionale nata a Venezia e che ha visto da subito l’adesione di politici, intellettuali e uomini dello spettacolo e che per la giornata di venerdì ha registrato adesioni in tutta Italia.
“Il raddoppio di Triton, il cui impegno, comunque, resterebbe molto al di sotto di quello di Mare nostrum, non risolve - spiegano dalla Cgil sannita - il problema fondamentale della sua missione: il suo scopo deve infatti consistere nella ricerca e nel soccorso, cosa non affatto chiara. In secondo luogo evitare che le persone muoiano in mare non può voler dire lasciarle morire sulla terraferma, dove gli occhi dell'Europa non arrivano. Non bisogna difendersi dai disperati, ma difendere i disperati: questo deve essere l'obiettivo dettato dai valori della politica, dell'etica e della civiltà dell'Europa.
Affrontare l'emergenza e individuare una soluzione a livello europeo significa anche e soprattutto condivisione dell'accoglienza. Fino a quando i ricollocamenti umanitari dipenderanno dalla volontarietà dei singoli stati, la risposta sarà finta e certamente insufficiente. E' fondamentale, invece, intervenire nei luoghi di partenza e di transito, e per questo continuiamo a chiedere l'apertura di canali umanitari. E' evidente a tutti che la stabilizzazione della Libia non è a portata di mano e che la necessaria azione per la pace in tutte le aree interessate da conflitti, oltre a non aver bisogno di improbabili interventi militari, implica tempi più lunghi rispetto all'urgenza di salvare le vite torturate di donne, uomini e bambini che non sono immigrati, ma profughi e richiedenti rifugio e asilo.
Corridoi umanitari, Mare nostrum europeo, superamento del regolamento di Dublino: sono queste le richieste che vogliamo far camminare sulle nostre gambe, sulle gambe di centinaia e centinaia di lavoratrici e di lavoratori, lo faremo attraverso la marcia di venerdì, perché siamo convinti che la solidarietà tra i popoli,tra le genti, e non le forze del populismo e della demagogia che speculano sui morti e sulla sofferenza umana, possono cambiare il destino di un Europa che sembra sempre più una Europa dell'austerità, dell'egoismo, dell'individualismo”.
Queste le motivazioni che hanno dunque spinto la Cgil di Benevento ad aderire alla manifestazioni nazionale in programma venerdì 11 settembre e che, nel Sannio, farà tappa a Telese Terme.
Vincenzo De Rosa