"Questa mattina ci siamo svegliati con un pezzo in meno della nostra storia. Una parte del ponte storico sul fiume Calore a ridosso del centro storico è crollata. Sono state numerose le segnalazioni agli enti preposti, soprattutto alla Provincia che ne è responsabile, l'ultima in ordine cronologico a marzo 2021". Così l'amministrazione comunale di Apice annuncia con rammarico il crollo di una parte dell'antico ponte sul fiume Calore, nei pressi del Cimitero, lungo la strada che da Apice nuovo conduce alla parte storica del paese.
"A tutte le richieste non si è mai avuto risposta da nessuno. Fa rabbia il totale disinteresse degli enti preposti per opere che hanno un valore elevato sotto tanti punti di vista e per un'intera comunità. La tutela del patrimonio storico non può essere considerata dalle istituzioni come un problema e un fastidio" tuona il sindaco Angelo Pepe che da questa mattina è in contatto con le autorità competenti. Sul posto per un sopralluogo i tecnici della Provincia e i carabinieri della Stazione di Apice. Altro problema dovuto al crollo dell'antico ponte ora è data dai detriti e dalle pietre storiche che si sono ora ammassate nel fiume Calore creando una sorta di sbarramento sotto al quale per fortuna, per ora, l'acqua defluisce. Nei pressi del ponte crollato, resta ora solo una piccola parte visibilmente in bilico, anche la ditta incaricata dalla Provincia per chiudere ogni accesso possibile al sito. Nei mesi scorsi l'antico manufatto era stato al centro di un sopralluogo da parte del Comune, Provincia e Soprintendenza.
"Il Comune in mattinata ha anche informato i cittadini che "a causa della caduta del Ponte storico sul fiume Calore, per le utenze ubicate a Santa Lucia bassa e via Spina, al momento il servizio idrico è sospeso in attesa di interventi straordinari per il ripristino".