Il Centro Delta, branca del consorzio di ricerca Sannio-Tech di Benevento con sede operativa nella zona Pip di Apollosa, è stato inserito dalla Soresa (Società regionale per la sanità, ndr) in un elenco di 25 laboratori privati campani perché cooperino, insieme con 19 istituzioni sanitarie pubbliche, ad un capillare programma di sorveglianza epidemiologica voluto dalla giunta regionale presieduta da Vincenzo De Luca. La decisione è stata assunta dalla Soresa con un atto dell’amministratore delegato, Corrado Cuccurullo, reso immediatamente esecutivo.
Il centro Delta è l’unica struttura sannita, cui è stata riconosciuta la piena capacità operativa sulla base dei parametri indispensabili fissati a livello scientifico richiesti per questa attività di indagine. Compito del Centro sarà quello di garantire l’esame di non meno di 200 tamponi al giorno, nel rispetto di una road-map elaborata dai vertici regionali sanitari.
“Il nostro laboratorio di biologia molecolare – spiega il direttore generale del consorzio, Piero Porcaro – contribuirà a garantire l’esecuzione dei tamponi orofaringei per la diagnosi del Sars-Cov-2”. E’ un riconoscimento ai livelli di eccellenza cui è giunta la struttura sannita grazie ad un intenso lavoro di collaborazione con Unisannio. Da ricordare, a tale proposito, che il Consorzio Sanniotech ospita una “spin-off” dell’Ateneo sannita, Genus Biotech, costituita e guidata da Pasquale Vito , docente dell’Università Sannita. “Sannio-Tech – puntualizza Vito – è in prima linea nella lotta alla pandemia, sin dal primo momento del suo insorgere. Nei nostri laboratori, tra l’altro, è stato di recente realizzato un tampone in grado di stabilire se una superficie è contaminata dal materiale genetico virus. E Genus Biotech sta intensamente lavorando alla messa a punto di un test sierologico interamente realizzato in house”.