“Il rischio di ricadute è forte come confermato dagli esperti. La mossa della Lombardia di anticipare tutto sarebbe una mossa poco saggia, potrebbe creare problemi dovunque. E nel caso io sarei disposto a chiudere Benevento per evitare rischi”.
Il sindaco di Benevento Clemente Mastella torna a parlare dell'emergenza coronavirus in occasione della consegna di 500 mascherine che l'imprenditore Antonio Izzo ha donato all'ospedale Fatebenefratelli di Benevento. “Un gesto importante - ha spiegato il primo cittadino – in un momento in cui i dispositivi di protezione saranno indispensabili. Siamo tra le poche città ad averli distribuiti cominciando da chi era più esposto, ne abbiamo distribuito 30/35mila, ma non possiamo assicurarle a tutti, possiamo concederli solo alle persone più bisognose e in difficoltà, gli altri dovranno acquistarle chiaramente ad un prezzo politico”.
Mastella non ha dubbi: “In Lombardia abbiamo assistito ad una forma di svilimento della tradizionale struttura sanitaria che rimane splendida sul dato specialistico ma sul dato preventivo ha fallito rimanendo esposta al coronavirus”.
E guardando alla fase due il sindaco prosegue: “Dobbiamo continuare ad essere attenti e a respingere tutte le avances sul piano degli interessi. Un conto è abilitarsi tutti per uscire da questa prima fase e affrontare la seconda, ma non possiamo tener conto di tutte le cautele necessarie. Dobbiamo cominciare a riflettere su come ripensare a tutti i settori: dalla scuola ma anche del lavoro e assicurare interventi massicci per commercianti e artigiani e per tutti coloro che sono entrati in una fase di nuova povertà”.