E' un appuntamento che avevano già fissato in precedenza, e che hanno potuto rispettare perchè le norme lo consentono. Se funerali e matrimoni religiosi non possono infatti essere celebrati, lo stesso non vale per i matrimoni civili, purchè, appunto, programmati prima che scoppiasse l'epidemia e venissero adottati i provvedimenti di chiusura. Un'opportunità sfruttata dalla coppia di Benevento – lui 43enne, lei 39enne e con il classico bouquet di fiori tra le mani – che questa mattina si è ritrovata, accompagnata dai testimoni, tutti a debita distanza gli uni dagli altri, dinanzi ad un ufficiale di Stato civile di Palazzo Mosti.
Una cerimonia semplice negli uffici dell'ex palazzo Impregilo, che ha sancito l'unione, in attesa, se gli interessati lo vorranno o potranno farlo, di quella in chiesa. Una notizia positiva in un mare di informazioni che continuano a preoccupare tutti.
“Credo sia stato il primo matrimonio civile in questo periodo”, commenta Gennaro Santamaria, dirigente del settore Stato civile del Comune, che precisa come "tutto si sia svolto rispettando le regole". Auguri.