“Questa Santa Pasqua la ricorderemo più delle altre vissute fino ad oggi, magari un giorno la racconteremo alle generazioni future. Sicuramente io la ricorderò come la Pasqua del Gesù Risorto, che (trasportato su un trattore) "visita" le famiglie delle mie quattro comunità parrocchiali; come la Pasqua del Gesù Risorto che i bambini hanno salutato dai loro balconi e dalle loro case, offrendogli frasi d'affetto e di speranza”.
Così dalla sua pagina Facebook don Pietro D'Angelo, Rettore del Santuario diocesano di San Nicola Vescovo in San Nicola Manfredi che ieri in occasione della Pasqua, per non far mancare ai fedeli delle sue 4 comunità parrocchiali (S. Nicola Capoluogo, S. Maria a Toro, Monterocchetta, Toccanisi) la tradizionale benedizione pasquale, non potendo la gente recarsi fisicamente in chiesa a motivo delle restrizioni per il Covid-19, ha voluto portare ugualmente alle famiglie la benedizione recandosi per le vie principali dei 4 paesi su di un piccolo trattore insieme all'immagine sacra raffigurante Gesù Risorto.
In tanti dalle loro case si sono affacciati alle finestre o dai balconi per una preghiera e un ringraziamento al parroco.
“La Pasqua del Gesù Risorto – ha scritto don Pietro sul social - che tanti anziani e meno anziani, in lacrime, salutavano mentre passava per le strade, come a voler dire: non abbiate paura! Abbiate fede, con me andrà tutto bene. Ecco, nonostante tutto, Gesù anche quest'anno è risorto, tuttavia, ci chiede di essere più umani e anche più credibili sul piano di fede. Sicuramente l'esperienza della quarantena ci insegna a non confidare solo nelle nostre forze ma anche nella forza della preghiera. Inoltre, ci sta facendo riscoprire il valore della libertà, di un abbraccio, della famiglia, della fede semplice ma autentica, dell'ascolto e tutti quei veri valori della vita che si stavano perdendo. Al termine di questa giornata intensa, ricca di emozioni e di incontri fatti di sguardi e di gesti, posso dire - conclude il parroco - di aver vissuto ancora più intensamente la Santa Pasqua. Ho sentito spiritualmente la vostra presenza durante le Sante Messe, che mi avete dimostrato concretamente attendendo con gioia dalle vostre case il mio passaggio (il passaggio di Gesù Risorto) lungo le strade. Ringrazio tutti, uno per uno, in modo particolare Antonio Patrone che (in questo giorno di festa) ha messo a disposizione il suo mezzo e il suo tempo per portare l'immagine di Gesù Risorto per le vie principali dei nostri paesi. Dio vi benedica e vi doni pace e salute, oggi e sempre. Con affetto sincero, don Pietro”.
“E' stato un momento emozionante – scrive Giovanni alla redazione di Ottopagine.it - per tutti, un bel modo per far sentire la vicinanza e l'affetto del sacerdote in questo momento così tanto difficile. Una straordinaria e originale iniziativa per far sì che ogni singola comunità si sentisse viva, unita e compatta nella fede”.