Le Misericordie sannite ringraziano 118, Croce Rossa e San Pio

VIDEO - FOTO Omaggio ai sanitari e ai soccorritori impegnati per l'emergenza Covid 19

le misericordie sannite ringraziano 118 croce rossa e san pio
Benevento.  

Prima l'inno d'Italia, poi le sirene dei mezzi di soccorso sanitari ed infine un lungo applauso. Sono questi gli elementi che hanno contraddistinto questa mattina a Benevento l'omaggio delle Confraternite delle Misericordie Sannite, guidate da Angelo Iacoviello, ai sanitari prima dell'aZienda Ospedaliera San Pio di Benevento e in particolare i professionisti impegnati nei reparti Covid, poi dinanzi alla sede del 118 Misericordia ed infine dinanzi alla sede dalla Croce Rossa, dove sono dislocate le ambulanze adibite per il trasporto dei pazienti affetti da Coronavirus.

Tre passaggi che hanno sancito l'unità e la solidarietà dai soccorritori del campo sanitario.

Al suono dell'inno di Mameli i sanitari si sono affacciati alle finestre. Nonostante mascherine, e visiere protettive totali traspariva tutta la loro emozione, la consapevolezza di dover giocare sul campo una battaglia contro il temibile coronavirus.

Al saluto hanno partecipato i mezzi e i volontari delle Misericordie di numerosi centri della provincia di Benevento. Tra questi: Airola – Baselice – Benevento - Castelfranco in Miscano - Montesarchio – Morcone - Pietrelcina – Solopaca – San Marco dei Cavoti – Sant’Angelo a Cupolo – Torrecuso.

Poi il passaggio al viale Mellusi, davanti alla sede della Croce Rossa. Qui ad attendere i volontari c'erano tanti appartenenti alla Croce Rossa e tutti i mezzi di emergenza - anche quelli dotati della barella di contenimento consegnata dal Rummo per i trasporti di pazienti positivi - schierati all'esterno del Palazzo del Volontariato. A fare gli onori di casa il neo presidente della Croce Rossa Provinciale, Giovanni De Michele, che, dopo il toccante saluto e i ringraziamenti rivolti da Angelo Iacoviello, ha ringraziato le Misericordie: “Siamo fratelli dei soccorsi, uomini del fare e questo deve essere un segnale forte a tutta la città”.