Avellino: l'ingenuità, poi la reazione, ma senza la svolta. Novità dal mercato

I pro e i contro di un pari diverso rispetto a quello di Giugliano, ma con altri interrogativi

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Avellino.  

Fin qui è un gennaio da due pareggi con due 1-1 diversi per l'Avellino. Dal controllo volato via in un secondo nel finale a Giugliano all'ingenuità del reparto difensivo sul gol di Volpe cancellata a pochi secondi dal triplice fischio a Cerignola con il gol di De Cristofaro, di fatto bomber aggiunto per Biancolino. Le punte dell'Avellino confermano le difficoltà dell'ultima fase nella finalizzazione. Non è bastato il ritorno di Patierno dal primo minuto e nemmeno l'esordio di Panico, schierato subito dal primo minuto nella prima convocazione in biancoverde e autore di una buona prova. Gori, entrato nel finale sull'1-0 Cerignola, ha smazzato l'assist. Per Patierno c'è l'errore sulla chance con il mancino a Saracco praticamente battuto che non ha trovato lo specchio. Nel finale, sull'1-0 Cerignola, nemmeno il giovane Campanile ha centrato la porta con il colpo di testa con Saracco fuori causa.

Manca un vero segnale al campionato

Altro pari in un big match con una prova altalenante e altri nodi da sciogliere per l'Avellino. I lupi hanno salutato il "Monterisi" con la reazione utile per evitare la sconfitta, ma che non basta per lanciare un segnale al campionato. Il Monopoli ha superato il Foggia tra le mura amiche e si è regalato la vetta approfittando del rinvio di Potenza-Benevento. L'Avellino, a -6 dai sanniti con una gara in meno, si ritrova a -7 dai pugliesi e ha rischiato il -5 dal Cerignola. La gara con la Cavese, in programma sabato (ore 17.30), risulta come un nuovo passaggio obbligato per gli irpini, costretti alla vittoria per forzare un tentativo di rimonta dal primo posto.

Caccia a un centrocampista e a un terzino sinistro

E poi c'è il capitolo mercato, da riaccendere in pochi giorni per una settimana corta verso il nuovo match di campionato. Panico in campo, Todisco e Manzi in panchina: così i volti nuovi a Cerignola con una mediana da scelte obbligate e con D'Ausilio che rinnova dubbi sulla condizione fisica. Il trequartista sarà rivalutato alla ripresa dopo il fastidio muscolare accusato nella ripresa. L'Avellino andrà a caccia di un cambio in regia e di un altro terzino sinistro con Benedetti, Liotti e Tribuzzi non convocati e in uscita. Occhio anche alla posizione di Gori. Tra i rumors c'era la pista Pescara con l'interesse biancoverde per Merola.