"Sognavo questa panchina": idee chiare e decisioni nella cura Biancolino

Da Mutanda a Torre del Greco a Cionek a Crotone: scelte drastiche, ma seguite dal gruppo

sognavo questa panchina idee chiare e decisioni nella cura biancolino
Avellino.  

L'Avellino vince e convince, domina a Crotone con un poker di sacrificio nel primo tempo e di totale gestione nella ripresa e la cura Biancolino funziona. Sono 7 i punti conquistati con il “Pitone” nei 3 turni di campionato dopo la scelta societaria di esonerare Pazienza, Perinetti e i relativi staff puntando sulla soluzione interna e sin da Torre del Greco il partenopeo ha determinato la svolta per più aspetti.

Segnali a Torre del Greco, sprint col Foggia

Subito il cambio di modulo con il passaggio al 4-3-1-2 con Frascatore terzino sinistro, Enrici centrale con Rigione e Cancellotti sull'altra fascia, con D'Ausilio trequartista, Sounas mezzala ma più libero in fase offensiva, Palmiero regista e la sorpresa Mutanda dal primo minuto e da continuità sul lavoro della Primavera: contro la Turris era mancato praticamente solo l'acuto con le chance sprecate da Redan e Vano. Quattro giorni dopo la fase offensiva è stata rilanciata da Patierno, autore della doppietta che ha davvero aperto il ciclo Biancolino sulla panchina dei lupi: tante conferme contro il Foggia con il ritorno dal primo minuto della punta di Bitonto e di De Cristofaro in mediana.

La scelta di Cionek paga subito

Ieri sera a Crotone l'ulteriore decisione: Cionek, reintegrato domenica pomeriggio, in campo dal primo minuto allo “Scida” come terzino bloccato a destra, al posto dello squalificato Cancellotti, in un undici ormai modellato e ricostruito. L'Avellino firma un poker che è frutto di attesa e qualità, garantita dalla serenità ritrovata con Biancolino. È lo stesso gruppo di calciatori a confermarlo in conferenza stampa, ma il nuovo percorso è appena iniziato. Naturalmente ai biancoverdi toccherà certificare la continuità per non rendere questa fase una semplice reazione alla lunga crisi, ma la squadra appare legata all'idea portata in prima squadra dal “Pitone”.

Tribuzzi, Armellino e Toscano

Sognavo questa panchina”: ha affermato il tecnico al termine del match di ieri sera e il jolly in carriera, arrivato all'improvviso, Biancolino se lo sta giocando benissimo coinvolgendo tutti con il sorriso: una gioia nel nuovo cammino dopo le incomprensioni maturate nel progetto tecnico lungo l'estate del dopo semifinale playoff. E per lo staff c'è ulteriore margine di lavoro nel prossimo futuro. Tribuzzi ha fatto il suo esordio in campionato nei secondi finali della gara con i rossoblu, Toscano vola verso il recupero, Armellino tornerà a centrocampo dopo aver superato il problema al soleo: la rosa si riscopre profonda e rimodellata sul 4-3-1-2.