Avellino: nuove scelte all'orizzonte, ma l'obiettivo "tutti uniti"

Biancolino ha definito nuove soluzioni e il gruppo ha risposto con decisione

avellino nuove scelte all orizzonte ma l obiettivo tutti uniti
Avellino.  

"Sono tutti importanti, ho 27 calciatori, tutti fondamentali". Raffaele Biancolino ha risposto così alla domanda relativa a Thiago Cionek e al potenziale rientro nella lista per il brasiliano-polacco. Nel pomeriggio di ieri il tecnico dell'Avellino ha parlato per la prima volta da allenatore della prima squadra biancoverde dopo la certificazione della ripartenza con il Pitone da parte del presidente Angelo Antonio D'Agostino

Il 4-3-1-2 con nuove soluzioni

Prima delle domande Biancolino ha voluto sottolineare un aspetto, quello della fame, centrale per ottenere i risultati e superare pienamente la fase critica vissuta dal gruppo irpino fino alla settima giornata di campionato quando la doppietta di Cosimo Patierno contro il Foggia ha acceso la luce offensiva nel cammino stagionale. La ripartenza è stata garantita dalle prime scelte prese dal nuovo staff tecnico con l'obiettivo del "tutti uniti", ribadito in sala stampa, ma con decisioni forti, come ad esempio la titolarità di Noah Mutanda a Torre del Greco, il modulo 4-3-1-2 con Paolo Frascatore terzino sinistro e la coppia di centrali composta da Michele Rigione e Patrick Enrici e il ruolo di trequartista definito per Michele D'Ausilio con Dimitrios Sounas molto più libero nella soluzione offensiva.

Ballottaggio Llano-Cionek

E ci sono nuove scelte all'orizzonte. "Cionek? Stiamo valutando se reintegrarlo": Biancolino non ha nascosto la prospettiva per il difensore con Manuel Llano da possibile titolare a Crotone domani sera (ore 20.30), ma anche a rischio di uscita per lasciare spazio in rosa. C'è ancora margine per la decisione. Su Marco Armellino dalla conferenza è emersa la conferma del problema fisico, un fastidio al polpaccio che ha bloccato il centrocampista dopo la febbre. Per Alessio Tribuzzi il rientro è sempre più vicino, ma l'ex di turno è reduce da allenamenti vissuti non completamente in gruppo. Nessuna rivoluzione, ma la prospettiva di ritrovare pedine che possono risultare chiave in un campionato che da compromesso può anche riservare tante sorprese in caso di continuità: con questa idea è iniziata l'era Biancolino sulla panchina dei lupi.