Avellino, la prospettiva cambia. Novità per la sfida con la Gelbison

Da Picerno la svolta in termini di risultati, costruita anche con due pareggi, garanzia di solidità

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Avellino.  

Dopo un avvio di stagione che ha modificato l'obiettivo posto in estate, il cammino garantito dal cambio della guida tecnica, con il ritorno di Massimo Rastelli in Irpinia, apre a una nuova prospettiva in casa Avellino. I biancoverdi hanno chiuso il 2022 con il settimo posto, condiviso con altre quattro squadre (il Giugliano, il Picerno, il Latina e il Taranto), all'interno di una classifica che resta corta, ma che porta i lupi a guardare in primis alla zona playoff dopo aver occupato anche una posizione playout con il ko di Picerno.

Dopo Picerno la svolta con 6 risultati utili di fila

Dal punto più difficile nella fase Rastelli, dopo due sconfitte consecutive in campionato, è nata la striscia di 6 risultati utili consecutivi, con 4 vittorie e 2 pareggi, che valgono un Natale con certezze per il gruppo e una proiezione diversa per il 2023. Gli irpini possono pensare con solidità all'obiettivo quarto posto, distante 5 punti e occupato dalla Juve Stabia. Ad oggi appare complicato andare oltre in virtù del ritardo sul Pescara, battuto venerdì al "Partenio-Lombardi", ma lontano 11 lunghezze.

Ad Agropoli in campo sabato 7 alle 14.30

Nel frattempo, c'è già una novità per l'apertura del nuovo anno solare. Gelbison-Avellino, gara della ventunesima giornata del girone C, si giocherà sabato 7 gennaio con calcio d'inizio alle 14.30 e non più alle 17.30 come iniziale programmazione della Lega Pro. Il 2023 dell'Avellino si aprirà al "Guariglia" di Agropoli.