Gautieri: "Sarebbe da stupidi perdere un obiettivo che possiamo centrare"

Avellino - Catania 0-1, il tecnico: "Dobbiamo arrivare ai playoff nelle migliori condizioni fisiche"

gautieri sarebbe da stupidi perdere un obiettivo che possiamo centrare
Avellino.  

Avellino – Catania 0-1, il commento del tecnico dei biancoverdi, Carmine Gautieri: “Siamo entrati in campo con il piglio e la cattiveria giusta, infatti, dopo venti secondi, abbiamo rischiato di rimanere in inferiorità numerica. Nel primo tempo abbiamo creato alcune situazioni e siamo andati a concludere. Nella seconda frazione di gioco abbiamo subito il gol sull’unica imbucata della partita da parte del Catania. Abbiamo provato a rimetterla in piedi, ma non è bastato. Bisogna cambiare registro e fare di più capendo dove stiamo sbagliando. C’è un obiettivo importante e sarebbe da stupidi perderlo”.

“La discussione tra Micovschi e Dossena a fine partita? Sono cose che non devono succedere, ciò vuol dire che dobbiamo lavorare anche sulla serenità dei giocatori, anche se lo stiamo facendo da quando sono arrivato. In due partite abbiamo fatto passi indietro notevoli. Inutile dire che abbiamo dovuto stravolgere i piani date le assenze, ma, al di là di questo, chiunque scende in campo deve dare sempre il massimo. Ora dobbiamo farci un esame di coscienza perché non possiamo essere quelli del secondo tempo nella gara contro il Messina. Non sono contento, ma il lavoro è la giusta medicina”.  

“Anche oggi ho preferito la difesa a 3 perché siamo in difficoltà sotto l’aspetto fisico. Noi dobbiamo arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile, recuperando calciatori e facendo le cose giuste. Catanzaro? Ora è a cinque punti, ma dobbiamo pensare al nostro percorso. Dopo questa partita non ho ricevuto alcuna fiducia da parte della società, ma non mi creo questo tipo di problema. Io, per il lavoro che faccio, mi metto ogni giorno in discussione e ora devo pensare a risolvere i problemi”.

“Plescia solo al 37' della ripresa? Quando loro sono rimasti in inferiorità numerica ho provato a cambiare inserendo il 4-3-3 per creare densità. Poi ci siamo messi addirittura con il 4-2-4 e con il 4-1-3-2. Per far scendere in campo Plescia ho aspettato il momento giusto. Riguardo ai tifosi, loro pagano il biglietto e hanno espresso il loro parere sullo spettacolo che abbiamo offerto fischiandoci. Noi dobbiamo dire poco dato che per 95 minuti ci hanno incoraggiato e spinto. A fine partita hanno espresso i malumori e questo fa parte del nostro lavoro. Un ritiro prima della gara contro il Picerno? Sarebbe l’ideale, ma a causa del Covid non lo possiamo fare. Ciò che è sicuro è che la squadra deve ritrovare la tranquillità. Oggi abbiamo affrontato una squadra che ha avuto molte criticità durante questa stagione e, nonostante tutto, ha dato il massimo. Perché dovremmo mollare proprio noi che a cui non manca nulla?”