Braglia: "Basta polemiche, bisogna essere realisti: siamo da due anni lassù"

Avellino - Monterosi Tuscia 2-0, il tecnico ha parlato anche delle condizioni di Maniero e Murano

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Avellino.  

Avellino – Monterosi Tuscia 2-0, il commento del tecnico dei biancoverdi, Piero Braglia: “Sulla nostra vittoria non si può dire nulla. Certo, ptevamo sfruttare meglio alcune situazioni e chiuderla prima, ma non dimentichiamo che il Monterosi ha dato filo da torcere a tutti in questo campionato, compreso il Bari su cui oggi abbiamo accorciato. Ora dobbiamo preparaci bene per affrontare martedì la Virtus Francavilla. È una squadra molto forte in casa, che sfrutta il proprio campo. Sono anni che sono in Serie C e tirano sempre qualcosa di buono fuori, come qualche giovane talento. Loro sanno ciò che vogliono e noi dobbiamo essere bravi a preparare questo match”.

“Le condizioni di Maniero? Difficilmente recupererà per la prossima gara, si spera per quella di sabato prossimo. Dagli esami è risultato un problema di lieve entità a un polpaccio che, però, non gli permette di giocare. Vedremo come evolverà la situazione anche per quanto riguarda Murano, che si è fatto un antidolorifico per giocare, ma quando è andato a riscaldarsi ha avvertito nuovamente dolore. Plescia, dopo una settimana di febbre a 40, non ne aveva più. Anche Di Gaudio è stata una mia forzatura. Posso solamente ringraziarli per la loro disponibilità”.

“Tornando alla partita, ho visto una squadra che voleva portare a casa il risultato, specialmente durante il secondo tempo. Carriero, oltre al gol, è tornato sui suoi livelli nella gestione di tutte le situazioni della partita. Anche Aloi ha giocato una gran partita. Kragl deve giocare altrimenti non riusciamo a recuperarlo. Ha un mancino incredibile, che può darci una grande mano sulle palle inattive. Anche oggi, per poco, non faceva gol da lontanissimo. Disegna delle traiettorie indecifrabili, il pallone si abbassa all'improvviso”.

“Noi più forti delle difficoltà grazie al lavoro tanto criticato, anche sui moduli? Bisogna essere realisti, l’Avellino è da due anni che dimostra il suo valore e bisogna apprezzare sia i ragazzi della scorsa stagione, sia di questa in corso. Danno sempre il massimo. Non è scontato stare così in alto per così tanto tempo”.

“Bove? Ho sempre detto che è un giovane forte, come Dossena. Può far tutto, basta che non lanci. A parte gli scherzi, ho anche un altro giocatore forte e molto criticato, come me, ed è Scognamiglio. Non lo si può condannare dato che rientra da 5 mesi di problemi. Ha bisogno di giocare per ritrovare la migliore condizione”.