Ariano: si dimette il consigliere comunale Giovanni La Vita

Ecco le motivazioni

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Lettera indirizzata alla presidenza del consiglio comunale e segreteria generale

Ariano Irpino.  

"Dopo quattro consiliature trascorse tutte nella minoranza se si eccettua la breve e travagliata esperienza dell’anatra zoppa nel 2019, avverto già da qualche mese il peso di un ruolo che non riesco più a svolgere con la stessa intensità e abnegazione con cui ho connotato il mio agire pubblico nella massima assise cittadina. Le ultime assenze in consiglio scandiscono anche un disagio dettato da plurimi impegni personali e professionali che mai prima d’ ora avevano minato la mia costante presenza in questa istituzione pubblica, affatto interrotta da concomitanti incombenze che ho sempre ritenuto di derogare rispetto alle vicende di pubblico interesse a cui tutti noi siamo protesi nell’assolvimento del nostro mandato. E’ giusto dare spazio in questa fase importante della consiliatura a nuove energie, impersonate da chi ha sostenuto sin dall’ inizio un progetto politico collegato all’ ingombrante ma autorevole figura del governatore De Luca il quale ha ben dimostrato, in più occasioni, di poter sbaragliare le imposizioni distorte del governo nazionale, valga per tutte il tema dell’autonomia differenziata".

E' quanto scrive in una lettera, nel rassegnare le sue dimissioni il consigliere comunale Giovanni La Vita prendendo le distanze da una opposizione consiliare spenta già da tempo, fatta eccezione di qualche esternazione attraverso i social. Un metodo di fare politica che non ha mai riguardato il battagliero La Vita, abituato a tutt'altre lotte, quelle di strada tra la gente. Comunicazione indirizzata alla presidenza del consiglio comunale e alla segreteria generale. Un gesto di coraggio, esempio di rigore morale quello di La Vita ben motivato e apprezzato dalla gente.

"Auspico che si possa recuperare un rapporto maggiormente improntato al rispetto dei ruoli e delle funzioni, cercando di superare, per quanto possibile, almeno sui grandi temi della città, le divisioni, le divaricazioni e l’assenza di dialogo tra gruppi politici contrapposti  che hanno pesato non poco nella nostra comunità ,in particolare sulle vertenze alto calore, alta capacità,  trasporto pubblico, infrastrutture materiali e sociali più in generale.

Ringrazio  tutti coloro che abbiano ritenuto di esprimere condivisione e considerazione per il lavoro svolto in questo percorso politico che deve continuare nell’ambito di un  centro sinistra inclusivo e plurale, tenendo conto che non si tratta di una resa da parte mia, men che meno da parte di un gruppo composito costruito da valenti e autorevoli  esponenti che vollero allora  riconoscermi come guida, bensì di un rinnovato impegno da semplice militante  che auspico si tradurrà in un maggiore coinvolgimento dei partitiù, in special modo di un partito democratico tuttora alle prese con un congresso che tarda ad essere convocato.

Nel rassegnare con la presente le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di consigliere comunale iscritto al gruppo del partito democratico, formulo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al Sindaco, alla giunta e a tutti i consiglieri comunali".