Avellino – Monterosi Tuscia 2-0, le pagelle.
Avellino (4-2-3-1)
Pane 6: Giornata da spettatore non pagante, il Monterosi non becca mai lo specchio della porta.
Ciancio 6.5: Pimpante. Si proietta in avanti con continuità garantendo dinamismo e costante appoggio per lo sbocco del giro palla sulle corsie laterali.
Silvestri 6: Non inizia bene, sbagliando tanto in fase di scarico. Stende Verde e si becca un giallo. Una volta prese le misure ai dirimpettai gioca una partita senza sbavature. Bene nella ripresa nel duello con il subentrato Costantino.
Bove 6.5: Fa valere il fisico facendo a sportellate e uscendo sempre vincitori nella battaglia nella battaglia contro Caon, prima, ed Ekuban, poi.
Tito 6: Una gran sventagliata per Carriero, che va vicino al 2-0. Limita le sgroppate sulla corsia di competenza (38’ Scognamiglio sv: Entra a giochi fatti).
Aloi 6: Meglio nel primo tempo, quando tocca un gran numero di palloni, che nel secondo. Fa il suo per fungere da schermo davanti alla difesa e far circolare palla (38’ st Matera sv: Vedi Scognamiglio).
Carriero 7: Avvio di gara in sordina. S'inventa l'1-0 con un gran sinistro dritto all'incrocio dei pali, zittisce le polemiche e le critiche, che, però, proprio male non gli hanno fatto dato che lo hanno motivato a tornare sui suoi livelli. Quelli che tutti si attendono semplicemente perché si sa che sono quelli su cui puoi esprimersi. Sfiora il raddoppio nella ripresa dopo essersi liberato con una bella sterzata di Tartaglia. Prestazione in crescendo.
Rizzo 6: Pressa alto, si fa vedere. Può dare una grande mano all'Avellino con la sua freschezza e vivacità, preziose soprattutto per la serie di impegni ravvicinati (22’ st Kragl 6: La dinamite nel mancino. Va vicino al gol con una botta da distanza siderale).
Kanoute 7: Il primo gol sotto la Curva Sud lo realizza mettendo a sedere Alia a coronamento dell'ennesima prestazione maiuscola stagionale. Una forza della natura.
Di Gaudio 5: Non è in condizione e si vede. Boccheggia e sbaglia tutto ciò che c'è da sbagliare (1’ st Micovschi 6: Ha i numeri e si vede. Manca solo quel pizzico di personalità in più per tirarli fuori con maggior frequenza e voglia di far male, sportivamente parlando, agli avversari).
Plescia 6.5: Apprezzabile per il lavoro sporco e lo spirito di sacrificio. Lotta e si dà da fare nonostante sia debilitato dai postumi della tonsillite (22’ st De Francesco 6: Approccia bene la partita. Non lontanissimo dal gol con una bella percussione centrale e un tiro di poco alto sulla traversa).
Braglia 6.5: Riesce a tirare fuori il massimo da una situazione di emergenza, soprattutto in attacco. La versatilità tattica dell'Avellino, tanto criticata e associata alla mancanza di una identità di gioco fissa, si rivela una risorsa. I numeri continuano a dargli ragione. Oculata la gestione dei cambi.
Monterosi Tuscia (3-5-2): Alia 6; Tartaglia 5, Borri 6, Rocchi 5.5; Verde 6 (32’ st Milani sv), Buglio 5.5, Parlati 5 (14’ st Franchini 5.5), Adamo 5 (14’ st Errico 5), Tonetto 6; Artistico 5 (14’ st Costantino 5.5), Caon 6 (22’ pt Ekuban 5.5). A disp.: Daga, Basile, Cancellieri, Fraioli, Mbende, D'Antonio. All.: Menichini 5.5.
Arbitro: Monaldi della sezione di Macerata 5.5. Assistenti: Licari della sezione di Marsala e Torresan della sezione di Bassano del Grappa 6 e 6.
Note: Ammoniti: Adamo, Buglio, Silvestri, Rocchi e Aloi per gioco falloso. Angoli: 7-0. Recupero: pt 2’, st 4’. Spettatori e incasso non comunicati.