Karate Dojo, risultati eccellenti al Trofeo di Castel d'Ario

La società di Grottaminarda si conferma nella kermesse lombarda

Grottaminarda.  

Presso il Palazzetto dello Sport di Castel D’Ario, in provincia di Mantova, si è tenuta la “Shotokan International Cup Castel D’Ario 2015”, trofeo internazionale di karate tradizionale siglata S.K.I. che ha visto come ospite d’onore il celebre Maestro Shihan Masaru Miura, 9° Dan. Le Nazioni partecipanti sono state Belgio, Svizzera, Inghilterra, Irlanda, Slovenia, Repubblica Ceca, Romania e Italia. Il programma ha previsto un allenamento con il rinomato Maestro Masaru Miura nella mattinata di sabato, mentre nel pomeriggio è iniziata la gara tra gli alteti delle otto Nazioni nella fase delle eliminatorie, sia per la specialità di kata individuale che per quella di kumite individuale. Dalle 20 alle 22 sono proseguite le finali e le premiazioni. La gara, dato il prestigio internazionale, è stata palcoscenico delle sole cinture nere. Il kumite a squadre era riservato alla Federazione S.K.I.I. e S.K.I.F, poiché la squadra composta da 5 atleti e una riserva rappresentava la Nazione ed era consentito l’accesso solo agli atleti che avessero tale ruolo nella Federazione, conquistato sul tatami. La Palestra Karate Dojo di Grottaminarda dei Maestri Dino e Gerardino Cappuccio ha egregiamente partecipato al prestigioso evento sportivo con cinque atleti - Gerardino Cappuccio, Felice Flammia, Marco Colella, Vito Clemente e Aurelio Barrasso - che si sono espressi sia nella specialità di kata individuale che di kumite individuale. In particolare Felice Flammia ha riportato il quinto posto nel kata individuale su 43 atleti in gara nella sua categoria. Di notevole rilievo il secondo posto conseguito dal Maestro Gerardino Cappuccio nella specialità di kumite a squadra, dato il particolare valore del team dei 5 atleti che rappresentavano l’Italia sul piano nazionale. Grande affermazione del giovane atleta irpino dunque in campo nazionale, internazionale e federale. I Maestri sono molto soddisfatti perché gli insegnamenti impartiti con cura e dedizione e la precisione certosina degli allenamenti continui e costanti hanno raggiunto gli obiettivi mirati. Quando i programmi sono decisi e dettagliati e le idee chiare e precise, le mire possono diventare realtà perché consentono a atleti e maestri di camminare su piani paralleli finalizzati a mete sempre più alte sul piano nazionale ed internazionale. Pertanto con questi risultati, il team irpino è già pronto per i prossimi eventi sportivi.