Avellino: degrado della politica, PD sotto accusa

Dibattito alla Biblioteca Provinciale con Iermano, De Luca, Festa e Capozza

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Avellino.  

Primo incontro alla Biblioteca Provinciale di Avellino per il dibattito "Partiti senza élite ed educazione alla Politica nel Mezzogiorno di oggi. Il caso Irpinia", moderato dal direttore di OttoChannel, Pierluigi Melillo, e che ha visto la partecipazione del professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, Toni Iermano, dell'ex senatore Enzo De Luca, dello scrittore e professore Franco Festa e del presidente della Fondazione Sistema Irpinia, Gerardo Capozza

"Sud centrale nella questione italiana"

"Siamo convinti che il Sud sia il centro della questione italiana. - ha affermato Iermano - Non si può restare a guardare, ma bisogna agire e la città di Avellino è lo specchio della crisi. Può ripartire dal buonsenso e riprendere le sue vocazioni. È una città, guidata da persone non adeguate, che ha smesso di esercitare il proprio ruolo da troppi anni". "La crisi non riguarda solo Avellino, ma la Campania e l'Italia. - ha aggiunto Festa - Il civismo si è travestito da politica, ma ha rappresentato interessi precisi".

"Occorre recuperare il concetto di rappresentanza"

"Il segretario provinciale del PD fa i comunicati contro il presidente della Provincia del PD. Siamo all'assurdo. - ha sottolineato l'ex senatore De Luca nel corso del dibattito - La condizione essenziale è il recupero della comunità politica e, quindi, dei partiti. Venendo meno la democrazia perdiamo tutti. Occorre recuperare il concetto di rappresentanza. L'attuale scenario politico è sempre più difficile. Un esempio è il PD che non si apre alla società e alla partecipazione. Così non si può recuperare il dilagante astensionismo".