Salvo colpi di scena, dopo l'esclusione della JuveCaserta, la Serie A2 2020/2021 resterà a 27 squadre non riaprendo i termini per l'inserimento in organico di un ventottesimo club. Pressoché nulle le possibilità di cambiare i termini della delibera del Consiglio Federale dello scorso 6 agosto. Si va verso un girone Nord a 14 squadre e un girone Sud a 13. Per ciò che concerne le aventi diritto a prendere parte alla prossima stagione si manterrà il numero attuale, composto dalle 25 iscritte ed ammesse dalla FIP, più Pistoia, riposizionatasi entro il termine del 15 giugno, e Cento, ripescata in base dell’iscrizione come riserva, entro il 20 luglio. Una scelta determinata dal “no” reiterato della Federbasket alla riapertura dei termini per il ripescaggio, finalizzato a ristabilire la parità di società nei raggruppamenti. La LNP sta, perciò, unicamente ragionando su ipotesi alternative alla formula, che verrà presentata mercoledì prossimo nel corso dell’incontro indetto con tutte le società del primo campionato dilettantistico. L’unica possibilità concreta per reintrodurre la fase a orologio, prevista attualmente dal format, con relativa delibera emessa dalla FIP, si otterrebbe, così, mediante una retrocessione diretta dopo le 26 giornate di stagione regolare; riducendo a 26 le partecipanti alla seconda fase, quella con gli incroci tra i due gironi, per arrivare a 30 partite disputate per i club del Nord e 28, contando i due riposi, per quelli del Sud. Se così fosse, alla neo-nata Pallacanestro Avellino e la Virtus Arechi Salerno non resterebbe che prendere atto dell'impossibilità di compiere il salto diretto nell'anticamera della massima Serie.
Basket, Serie A2: mercoledì prossimo la proposta della formula
Dopo l'esclusione di Caserta e le richieste per pareggiare il numero delle squadre tra i gironi
Avellino.