Dopo la sconfitta (1-2) subita al PalaCercola contro la Came Dosson, la Sandro Abate è chiamata a chiudere il cerchio relativo al nuovo tecnico in seguito all'esonero di Ivan Oranges prima dell'ultimo match. In panchina, ieri, c'era il suo ex vice Vinicio Comella: “È stata una sconfitta pesante, contro una diretta concorrente per la salvezza." - ha commentato capitan Abate nel post-partita - "Abbiamo giocato un buon primo tempo, siamo andati in vantaggio e avuto qualche occasione per fare il 2-0. Nel secondo tempo c’è stato, forse, un calo atletico; abbiamo giocato una partita non sufficiente. Alle spalle c'era una settimana particolare, con la scelta di separare le strade con mister Oranges. Abbiamo un accordo con Cacau, un allenatore che ha fatto la storia di questo sport. Purtroppo, ci sono stati intoppi perché lui non ha l’abilitazione per venire ad allenare in Italia. Se entro 48 ore il mister non arriva, la società si dovrà riunire e adottare un’altra soluzione. La motivazione dell’esonero di Oranges è che avevamo trovato la possibilità di fare un altro step in avanti portando in Italia un allenatore importantissimo. Quindi, la società ha fatto un ulteriore scatto per riuscire a vincere. Ora, però, questo scatto non deve rivelarsi un'arma a doppio taglio perché se rimarremo senza allenatore dvoremo ripiegare su un sostituto del livello di Oranges. Non arriverà, però, un top coach. Nonostante questo, la società ha sbagliato a esonerare Oranges prima di avere un altro allenatore che lo potesse sostituire ed ha pagato dazio sul campo. Probabilmente è stato un errore fatale in questa partita. Sono 3 punti che peseranno.”
Sandro Abate, nuovo allenatore: "Ore decisive per Cacau"
Mea culpa di Abate: “Errore della società aver esonerato Oranges senza aver pronto il sostituto”
Avellino.