Nella cornice di parco Palatucci al via la due giorni della Festa dell'Unità del pd irpino. Il partito prova a compattarsi verso l'appuntamento delle amministrative del prossimo anno.
Ha portato i saluti il commissario regionale Antonio Misiani. Il dibattito all'interno dei dem sul terzo mandato del governatore De Luca è più che mai aperto. Per Misiani il partito deve concentrarsi su altro, su come contrastare la destra e abbiamo il dovere di lavorare tutti insieme.
“Siamo nel 2023. Le elezioni regionali saranno al più tardi a inizio 2026. Io credo che il tema oggi non sia arrovellarsi su questo punto, ma semmai discutere su come contrastare la destra in questa regione, che ha tolto alla Campania 1 miliardo e 800 milioni di euro di progetti del PNRR, che ha sequestrato il Fondo di Sviluppo e Coesione, che sono risorse che dovrebbero andare a questi territori, che ha centralizzato le otto ZES, spostando tutte le competenze a livello centrale”.
Nella manovra il Governo ha annunciato un taglio verticale del 10 per cento dei fondi destinati ai comuni. Misiani è seriamente preoccupato:
“Ci chiediamo che cosa abbiano fatto di male i Comuni nei confronti di questo Governo, che ha ha tagliato 13 miliardi e mezzo di euro su 16 di progetti di competenza dei Comuni. Il 48% di queste risorse sono nel Mezzogiorno. Dietro a questi tagli ci sono progetti di rigenerazione delle periferie, di contrasto del dissesto idrogeologico, cose che servono, progetti che erano in dirittura d’arrivo”.