di Paola Iandolo
Parte dalla Campania 'Borgo 4.0', in particolare da Lioni, un progetto sulle smart road urbane ed extraurbane destinato a diventare un vero e proprio format replicabile in altri contesti nazionali ed internazionali, pronti a compiere nuovi passi in avanti verso una mobilità più sostenibile, autonoma e connessa.
Promossa da Anfia Automotive, l'ente ricerca dell'Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, la piattaforma Borgo 4.0 è stata realizzata con il coinvolgimento di un partenariato pubblico-privato: 53 imprese del settore, 3 centri di ricerca pubblici, 5 università campane e il Cnr, per un totale di 200 ricercatori. La piattaforma ha ottenuto un finanziamento della Regione Campania di 46 milioni di euro nell'ambito del Por Campania Fesr 2014/2020 e del Piano Sviluppo e Coesione della Regione Campania, a cui si aggiungono circa 27 milioni di cofinanziamento privato. Nel dettaglio, i risultati finali delle 16 linee progettuali e di ricerca che hanno strutturato Borgo 4.0 sono stati presentati a Napoli nel corso dell'incontro tenuto a Città della Scienza sul tema "Transizione e Competitività. Sfide e Tecnologie Della Mobilità Connessa", alla presenza di Paolo Scudieri, presidente Anfia Automotive, Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania, Luigi Ferrigno, coordinatore progetti di R&S Piattaforma tecnologica di filiera Borgo 4.0, Jean-Luc di Paola-Galloni, Valeo Group Corporate Vice-President for Sustainability and External Affairs e Operational Vice-Chairman Ertrac, Gianmarco Giorda, direttore generale Anfia, Riccardo Villari, presidente Fondazione Idis-Città della Scienza.
Il presidente Anfia Scudieri e l' assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania Fascione
"La strada verso nuovi modelli di sviluppo e di crescita è più efficace solo se è condivisa - ha detto Paolo Scudieri, presidente Anfia Automotive, ente promotore - . Borgo 4.0 unisce imprese, università, centri di ricerca, istituzioni per rispondere alla sfida complessa della sostenibilità ambientale. Attraverso una rete di infrastrutture materiali e immateriali e lo sviluppo di soluzioni all'avanguardia sul piano della sicurezza stradale e della mobilità autonoma e connessa, Borgo 4.0 dimostra come la mobilità del futuro sia in grado di portare innovazione e sostenibilità a misura di comunità. A Lioni abbiamo realizzato un modello rispettoso del principio di neutralità tecnologica, replicabile anche in altri contesti urbani''. "Borgo 4.0 - ha detto Valeria Fascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Start up Regione Campania - è un'azione di trasferimento tecnologico che ha investito un intero territorio per migliorare la vivibilità di un'intera comunità''. I partner e le imprese di Borgo 4.0 hanno lavorato per fornire il primo esempio in Europa di piattaforma tecnologica integrata con strade urbane ed extraurbane intelligenti. Oltre a pali con illuminazione adattiva, videosorveglianza intelligente e segnaletica parlante, il borgo irpino di Lioni, in provincia di Avellino, è diventato un esempio concreto di smart city, grazie anche a tecnologie come la guida autonoma e il V2X-Vehicle to Everything per un dialogo con le infrastrutture.