E' scontro sul bilancio del Comune di Avellino. Il disavanzo resta invariato, di contro le tasse aumentano, i servizi sono carenti o vengono esternalizzati.
Il bilancio del 2021, che sarà in aula consiliare domani pomeriggio, passa al vaglio dell'opposizione che boccia il piano dell'assessore alle Finanze Enzo Cuzzola e come se non bastasse l’amministrazione ha deliberato l’adesione al Patto con il Governo, riservato ai Comuni con un indebitamento pro capite superiore ai 500 euro, varando quella che è già stata definita la FesTax, l’Irpef oltre il massimo consentito.
Francesco Iandolo e Nicola Giordano in coro: "Vogliono far pagare agli avellinesi la loro incapacità. I numeri del bilancio ci parlano di conti che non sono affatto risanati e di contro si vanno a mettere le mani nelle tasche dei cittadini con questa addizionale Irpef che dovrebbe portare a un introito di 5 milioni di euro. Ora si capisce il motivo di questo aumento, per coprire il disavanzo. E quello che stride è che chioedonjo sacrifici agli avellinesi ma non rinunciano agli aumenti delle indennità”.