In questo momento la Provincia di Avellino non ha un presidente con il rischio di paralizzare l'attività poltico-istituzionale. Il segretario generale di Palazzo Caracciolo, Brunella Asfaldo ha preso atto della sentenza del Tar sul ricorso di Angelo D’Agostino e ha avvertito la Prefettura della decadenza di Rizieri Buonopane.
L’Ente di piazza Libertà resta al momento senza una guida, in attesa di andare a nuove elezioni che interesseranno solamente gli amministratori dei 30 comuni facenti parte delle fasce demografiche B e D, cioè i paesi tra 10mila e 30mila abitanti e quelli tra i 3 e i 5mila.
Ma la battaglia legale tra Buonopane e D'Agostino non finisce certamente qui.
Il sindaco di Montella ha ultimato gli adempimenti per il ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar. Una istanza d'urgenza che gli consentirebbe di ottenere subito una sospensiva e attendere poi da presidente l'esito del ricorso nel merito.
Ma al Consiglio di Stato potrebbe rivolgersi anche il sindaco di Montefalcione Angelo D'Agostino perchè il suo obiettivo primario, con il ricorso, era ottenere la vittoria, punto respinto dal Tar di Salerno.
Il Tribunale Amministrativo aveva ritenuto irregolari i voti da remoto, espressi fuori provincia, dal consigliere di opposizione di Montoro Mario Bianchino e dal vicesindaco di Calitri Campana.