Mattinata da fuggi fuggi generale per gli amanti della camminata e soprattutto per i possessori di cani entrati in contatto con il cinghiale nella villa comunale tra siepi e viali e come se non bastasse, una persona rimasta ferita dopo essere scivolata lungo le scale per evitare di imbattersi con l'animale particolarmente agitato, in quanto infastidito da troppi curiosi.
Dopo un'attenta attività di monitoraggio attraverso un'azione sinergica che ha visto operative sul posto stamane più forze in campo, il sindaco Enrico Franza, il consigliere comunale Daniele Tiso già interpellato nei giorni scorsi sulla questione avendo seguito egli stesso i vari aspetti della caccia selettiva che ha portato finora alla cattura di oltre 300 esemplari sul territorio, molti dei quali proprio in centro, la polizia municipale che con il comandante Angelo Bruno ha coordinato l'intervento, il pronto soccorso degli animali senza padrone della ragione Campania, l'Asl servizio veterinario e il gruppo comunale protezione civile, si è provveduto a delimitare la zona in cui ha trovato rifugio, in una sorta di tana scavata nella scarpata l'enorme cinghiale. Non è escluso che possa essere coivolto nella vicenda anche il prefetto di Avellino per eventuali decisioni da intraprendere.
Attivata la proceduta, si dovrebbe procedere nelle prossime ore ad un intervento di telenarcosi da parte di un selecontrollore.
Operazione che richiede naturalmente l'impiego delle forze dell'ordine, polizia, carabinieri, il divieto di accesso momentaneo nell'area interessata dalle operazioni e la presenza delle forze dell'ordine sul posto insieme alla protezione civile, con la chiusura se l'operazione dovesse avvenire nella zona in cui soggiorna attualmente l'animale, della strada che porta allo stadio Silvio Renzulli, sottostante la villa comunale.
Il dato positivo è che ora c'è una squadra in campo e ognuno per le proprie competenze dovrà risolvere questa situazione diventata davvero snervante.