Pd, Pizza: "Festa? Non sta certo brillando per efficienza"

Dopo le feste il primo confronto unitario del partito, poi si va a congresso

pd pizza festa non sta certo brillando per efficienza

Sul comune di Avellino: "Non ci nascondiamo dietro un dito. Decideranno i consiglieri da che parte stare. Ma non so fino ache punto sia utile mantenere in vita questo consiglio"

Avellino.  

Il Pd irpino vede la luce. Dopo il risultato alla Provincia dove è stato eletto, dopo anni, un presidente di chiaro riferimento dem, è ora di guardare al congresso. “La prova delle provinciali dimostra che siamo sulla strada giusta. Dopo anni di faide ci sono le condizioni per svolgere finalmente un congresso unitario e dare al partito un assetto stabile e legittimato. Se le cose restano così il congresso sarà un vero confronto politico sui grandi temi che ci stanno a cuore”. Così l'avvocato Nello Pizza, già candidato alla segreteria della federazione irpina del Pd insieme a Gerardo Capodilupo, indicato da Petitto e De Caro. Al momento le due candidature sono ancora entrambe sul tavolo. Ma Capodilupo si è detto pronto a fare un passo indietro. “La candidatura unitaria sarebbe auspicabile – continua Pizza – andare al congresso con due proposte sarebbe un passo indietro rispetto al processo che stiamo costruendo, bisogna stare attenti a non sprecare il lavoro di riappacificazione che c'è stato.  La sintesi spetterà ovviamente al commissario Bordo, ma l'impegno che abbiamo faticosamente portato avanti in queste ultime settimane per la Provincia deve servire a restituire serenità e unità di intenti”. Lo stesso Bordo del resto ha sottolineato come per la vittoria di Buonopane sia stata determinante l’unità ritrovata del Pd. Ma sulla data del congresso resta ancora qualche dubbio. “Subito dopo le feste ci sarà un momento di valutazione. Non dimentichiamo che c'è in sospeso la vicenda delle tessere. Dobbiamo aspettare che a Roma si completi la verifica. Dopodiché, una volta definita la platea congressuale, si individua una data utile”.

Nel frattempo si ragiona sulla tenuta politica della maggioranza di Gianluca Festa. “Posso assicurare che la questione “Comune di Avellino” non è mai stata sul tavolo, ma non ci nascondiamo dietro un dito – spiega Pizza – La verità vera è che saranno i singoli consiglieri a decidere da che parte stare. Quello che posso dire è che l'amministrazione Festa non sta certo brillando per efficienza, non so fino a che punto sia utile mantenere in vita questo consiglio. Ma dovendo immaginare un percorso che porta all'unità non cercheremo elementi di divisione, piuttosto lavoriamo su ciò che ci unisce. Per questo il caso del capoluogo per ora non è in agenda. Pensiamo piuttosto alle opportunità del Pnrr e ai grandi progetti per l'Irpinia”.