Unione del Baianese, oggi l'incontro: Mugnano non ci sarà

Il sindaco di Sperone a Bianco: «Noi andiamo avanti, ce ne faremo una ragione»

Sperone.  

Unione dei Comuni del Baianese, oggi riprende il dialogo tra gli amministratori della Bassa Irpinia, ma ci potrebbero essere delle defezioni importanti. Come quella di Mugnano del Cardinale, dopo Avella il comune più popoloso dell'area. Il sindaco Nicola Bianco conferma ad Ottopagine la sua intenzione di non partecipare all'incontro che si terrà nel pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Sperone.

«In queste settimane se ne sono dette e raccontate tante sulla mia posizione in merito alla nascita dell'Unione dei Comuni, - ha dichiarato Bianco - Vogliono far credere che mi sia impuntato sul mancato versamento delle quote di compartecipazione alla spesa socio-sanitaria del Piano di Zona. Certo, questa è una situazione drammatica, anche perché le cooperative del terzo settore, che hanno in cura gli utenti, stanno cedendo i crediti ad Equitalia, mettendo in difficoltà economica l'ente da me amministrato. Piuttosto, non condivido la superficialità di certi amministratori nell'affrontare le questioni, tra queste anche quella dell'Unione. Per dirne una, malgrado lo abbia più volte chiesto, non ho ancora ricevuto il piano dei costi-benefici della programmazione dell'Unione».

Il sindaco di Sperone, Marco Alaia, replica al collega di Mugnano del Cardinale. «Di solito, sono moderato nei comportamenti e nei toni. Stavolta però voglio essere netto: se si avvia un percorso amministrativo, con atti approvati nei consigli comunali, bisogna agire consequenzialmente. I diritti e le pretese, per quanto legittime, non possono e non devono assolutamente ostacolare i percorsi altrui. Io, l'Unione, la voglio fare. E sono disposto a farla con chi la vuole fare davvero. Pertanto, coloro i quali sono contrari al percorso lo dicessero chiaramente ed una volta per tutte. Ce ne faremo una ragione».

Sulla vicenda abbiamo sentito anche il consigliere provinciale Enrico Montanaro, che è anche fascia tricolore a Baiano. «Credo che l'Unione sia ormai una necessità e non più solo un'opportunità. Oggi è indispensabile stare assieme per lo sviluppo futuro dei nostri territori. Soprattutto se vogliamo intercettare i fondi europei della nuova programmazione 2014-2020 per i quali bisognerà progettare per macroaree. Dunque, prendiamo a modello l'Alta Irpinia e superiamo ritrosie e perplessità».

 

Rocco Fatibene