"Il 27 gennaio 2024 alle ore 12.00 il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso sarà in Irpinia e, all’esito di un incontro istituzionale, verrà accolto dalla nostra comunità nel circolo “Enea Franza” di Ariano Irpino" .
Ad annunciarlo il coordinamento Provinciale di Avellino presieduto da Ines Fruncillo.
"Questo incontro sarà un’importante occasione per riunire i dirigenti del territorio, gli iscritti e i simpatizzanti del partito.
Accogliamo questo appuntamento come una significativa opportunità per uno scambio di idee e un confronto aperto per discutere delle sfide attuali e delle prospettive future al fine di migliorare le condizioni di benessere diffuso del nostro territorio e supportare lo sviluppo locale.
La autorevolissima presenza del ministro Urso nella sede di FdI ad Ariano principia la mobilitazione permanente di Fratelli d'Italia per il rinnovo del consiglio regionale della Campania, un appuntamento con la Storia al quale il nostro territorio non può sottrarsi, assunta la necessità di un rinnovamento salvifico per le aree interne, oggettivamente abbandonate dal presidente De Luca.
Attesa la presenza del vice ministro per gli affari esteri, Edmondo Cirielli, la cui candidatura alla presidenza della regione è stata generosamente offerta da FdI al tavolo nazionale del centrodestra quale migliore sintesi politica e di rappresentatività.
Parteciperanno all'incontro il commissario regionale del partito, Antonio Iannone, Gianfranco Rotondi, componente del gruppo parlamentare di FdI e Presidente della Dc, una delegazione di parlamentari nazionali, gli eletti e i dirigenti locali di FdI.
La segreteria provinciale irpina di Fratelli d’Italia, come dimostra anche questa occasione - conclude Fruncillo - è usualmente in prima linea per offrire il proprio contributo di idee, proposte e uomini per partecipare alle strategie di sviluppo del governo Meloni, laddove, attraverso la legittimazione del consenso, il partito assumerà la responsabilità di guidare la regione Campania, siamo pronti alla sfida di ricongiungere il nostro territorio alla modernità, nella più proficua e fruttuosa filiera istituzionale di governo".