Affluenza: alle ore 19 il nuovo dato ufficiale del ministero dell'interno che parla di una percentuale di votanti pari al 36,20%. Elezioni regionali e comunali ancora in corso con i seggi aperti fino alle ore 23, poi via agli scrutini, questi i dati dell'affluenza (forniti dal Ministero dell'Interno) alle ore 19. Sembrano smentite le previsioni che volevano gli italiani lntani dalle urne. Nonostante la lista con i nomi degli "impresentabili", le polemiche che hanno preceduto fino praticamente all'apertura delle urne queste elezioni, gli scontri infuocati tra e soprattutto all'interno dei partiti, e anche il ponte del 2 giugno con bel tempo, gli italiani sono andati a votare, smentendo le catastrofiche previsioni che li volevano lontani dalle urne.

In Campania (438 su 550) l'affluenza è del 35,24%. Questa invece, la situazione nelle singole province quando mancano ancora un centinaio di sezioni. Napoli 36,79%; Avellino 30,96% (definitivo); Benevento 30,22%; Caserta 36,75%; Salerno 36,88%. Un dato che confermerebbe una crescita rispetto alle regionali 2010, ma in quell'occasione si votava in 2 giorni. 

Tra scontri politici e polemiche sugli impresentabili, la tornata riguarda il rinnovo di 7 Regioni. Affluenza dunque in aumento alle ore 19. 

Il primo dato sull'affluenza è delle ore 12: è stata del 15.7% (quando manca il dato di tre comuni) l'affluenza alle urne rilevata alle 12 per le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Umbria e Campania, secondo quanto fornito dal Viminale. Il dato è in aumento di circa 5 punti rispetto alle precedenti omologhe, quando però si votò in due giorni. Rispetto alle Europee 2014 il dato è in calo, tranne che in Campania.

L'affluenza regione per regione vede il Veneto al 17.8%, la Liguria al 16.8%, la Toscana al 14.6%, le Marche al 13,4%, l'Umbria al 15.4%, la Campania al 13.9%, la Puglia al 13.3%.

Simonetta Ieppariello