«Prima ecoballe, ora trivelle. Irpinia già ferita, ora basta»

Parla il candidato alle regionali del Pd, Carlo Iannace

Avellino.  

"La nostra terra per anni e' stata utilizzata per ospitare le ecoballe . Ora c'è chi vorrebbe aprire alle trivelle per improbabili ricerche petrolifere. L'Irpinia non va sfruttata ma valorizzata”. Così Carlo Iannace candidato alla carica di consigliere regionale e capolista della lista 'De Luca Presidente'. “Dobbiamo dare un futuro diverso e lo possiamo fare unicamente dalla valorizzazione del territorio. Tufo, Chianche, Preturo, Altavilla, Torrioni, Grottolella, Pratola Serra e  Prata di Principato Ultra, aree lambite dal fiume Sabato. Questa zona è famosa per le vicinanze dello stretto di Barba (in cui secondo la leggenda le streghe si riunivano eseguendo riti magici), per la presenza delle miniere di tufo, e della chiesa dell’Annunziata nel comune di Prata di Principato Ultra, con le sue Catacombe ricche di fede e fascino. In ogni luogo della valle del Sabato esistono leggende, storie legate al mistero, alla fede, al duro lavoro dei minatori. L’impegno è di favorire la conoscenza di questi luoghi con eventi e manifestazioni culturali legate alla tradizione”. Fra le proposte per il rilancio del territorio: “un museo virtuale della storia delle miniere in cui far rivivere l’esperienza di questo duro lavoro. Riaprire qualche cunicolo delle miniere (oramai chiuse) per la realizzazione di percorsi turistici e per lo svolgimento di spettacoli nelle caverne artificiali. Esperienze di questo genere sono presenti in Italia (le grotte di Castellana, Pertosa e Castelcivita ospitano spettacoli di diverso genere durante tutto l’anno). Lo sviluppo del territorio non si deve raccontare a parole, ma si deve realizzare con i fatti”.

Redazione