Festa a Zingaretti: "Gli faccio vedere io dov'è il Pd"

Il neo sindaco dichiara guerra al partito: "Il Pd è quello che ha eletto sindaco e 13 consiglieri"

Società partecipate: per l'Alto Calore voglio un manager. Stop clientele. Campo Coni a pagamento? i servizi si pagano, ma ci sto ancora pensando.

Avellino.  

“Il segretario Zingaretti sta ancora cercando il Pd irpino ma non lo trova. Venga ad Avellino gli farò vedere io dov’è il partito”. Il neo sindaco Gianluca Festa spara a zero sul partito di Avellino. Lo fa ne giorno in cui è comparso (e velocemente rimosso) un cartello sulla porta della segreteria di Via Tagliamento con su scitto “Pd occupato”.

Una dichiarazione di guerra, l'apertura di una fase inevitabile.

“Farò comprendere a Zingaretti come si può continuare a fallire mantenendo alla guida del Pd Di Guglielmo, con De Luca, D’Amelio e Santaniello e come invece si può far rinascere il partito – ha aggiunto Festa - Il Pd non è quello, ma questo che ha eletto un sindaco e tredici consiglieri comunali. Dall’altra parte, con Fulvio Bonavitacola, c’è il fallimento di un’intera classe dirigente”.

Un messaggio chiarissimo che evidenzia la spaccatura tra quella parte del Partito democratico che non ha digerito la scelta Cipriano, scegliendo di sostenere Festa e chi ha deciso di continuare sulla linea definita della segreteria Di guglielmo di cui adesso si chiede il commissariamento.

Il chiarimento e la ristrutturazione del partito avellinese dovrà avvenire comunque nei prossimi mesi. Per le regionali del 2020 la partita si è già aperta. Dal Nazareno si vuole tentare la carta del dialogo e della ricomposizione, ma la spaccatura è profonda e difficilmente reversibile.

Il sindaco ha risposto anche su altri temi.

Strutture sportive e campo Coni. In occasione della rassegna sportiva per i più piccoli Bimbo Days il sindaco promette: ““Bimbo days è un bel segnaledi ripartenza si deve cominciare a parlare nuovamente di spazi pubblici e strutture sportive. Abbiamo nominato Fabio Amatucci per la valorizzazione del patrimonio comunale. Con gli elettori ho preso un impegno: curare il quotidiano e il verde pubblico e lo manterrò da subito. Ringrazio il vescovo che ha preso in cura parco Palatucci. A me spetterà il compito di curare la villa comunale, piazza Kennedy e i parchi giochi: voglio che le famiglie possano tornare a godere della città. Una città che torna ad essere viva e bella. Sarà facile? no. Ci vorrà impegno ma ho le idee chiare”

“Sul Campo Coni serve una svolta culturale. Ho saputo di persone che andavano a lavoro e poi facevano la doccia al campo Coni prima di tornare a casa. Deve finire. Garantire i servizi sì ma con rispetto del bene pubblico. Il servizio di alta qualità secondo me è bene che sia pagato. Ma sul Coni non ho ancora deciso, voglio verificare”

Società partecipate. Festa annuncia la rivoluzione. “Ci sarà una verifica dei risultati conseguiti su tutte le partecipate del Comune. A cominciare da Irpinambiente: posso dire che grazie all'impegno di tutti abbiamo raggiunto il 70 per cento di raccolta differenziata, risultato dovuto anche al lavoro encomiabile della società”

Diverso il caso dell'Alto Calore: “Il fallimento amministrativo degli ultimi anni non va neache commentato. Alto Calore ha dato da mangiare bere e dormire a qualcuno, ora basta. Bisogna far uscire la politica da quell'ente, nominare un manager che metta le cose a posto, non guardando in faccia a nessuno: il tempo delle clientele all'alto calore è terminato. È un messaggio che consegno a chi ha fatto in questo periodo una campagna elettorale denigratoria sulle spalle dell'Alto Calore. Sull'Asi: credo sia stato svolto un buon lavoro da presidente. Il primo atto sarà tornare all'interno dell'Asi, devo farne parte prima di giudicare il lavoro svolto”.

Il centro storico: “ Siamo già a lavoro ieri ho incontrato il maestro Francesco Venezia, si deve ripartire da Dogana e centro storico, abbiamo grandi idee ed entusiasmo, renderemo avellino una città attrattiva a livello regionale”.