Ncd, Aldorasi a sostegno delle donne

Elezioni regionali. Continua il tour elettorale della candidata del Nuovo Centro Destra

Avellino.  

Giornata impegnativa, ma soddisfacente, quella di ieri, per la Preside Angelina Aldorasi (candidata Ndc alle Regionali) che continua a girare il territorio irpino ed a incontrare persone, spesso in compagnia del Presidente Pietro Foglia. Ieri è stata la volta di Rotondi, in Valle Caudina (domani, sabato 23 maggio, sarà a Gesualdo a sostegno della lotta contro le trivellazioni). Angelina Aldorasi ha partecipato ad un convegno insieme al sindaco ed al neo-coordinatore della zona del Nuovo Centro Destra, Dimitri Monetti.

Ed ha avuto modo di ribadire alcuni punti fondamentali del suo programma e le sue intenzioni in caso di elezione al Consiglio Regionale. «Anche io sono stanca del classico modo irpino di fare politica. Non ci si può ricordare dei veri problemi a poche settimane dal voto. Io sono per la buona politica, quella che rendiconta quando si occupano posti di potere; quella che si confronta sempre con i cittadini. Metterò al servizio della politica l’esperienza maturata nei tanti anni di scuola, dove mi sono spesa, e continuo a farlo con ottimi risultati, per far crescere gli istituti che ho diretto e dove sono a contatto quotidiano con i giovani e con le famiglie».

Per questo motivo, la preside non ha dubbi: «Tra le mie prime battaglie, ci sarà quella per far sì che la nostra terra risorga, affinché i giovani non debbano andare via per trovare occupazione. Ci sono le opportunità affinché loro possano restare. Dobbiamo utilizzare al meglio i fondi europei e la capacità delle scuole di formare. Inoltre, un’altra mia battaglia è quella di creare reti di servizi per le donne. Non è giusto che le donne spesso siano costrette a scegliere tra il lavoro e la famiglia». Dopo la tappa di Rotondi, una nota lieta e positiva. Il Consorzio irpino per la promozione della ricerca e degli studi universitari di Avellino, infatti, ha premiato Angelina Aldorasi per l’amorevole dedizione ai giovani e ai loro problemi, per la sensibilità e la disponibilità verso le manifestazioni di carattere culturale.

«Vorrei innanzitutto ringraziare i professori Saverio Tortoriello, Italo Di Feo e Rosetta Pascucci, veri propri artefici di questa splendida manifestazione, che mette in mostra le eccellenze delle menti e dei cervelli della nostra Irpinia. Il mio ringraziamento va inoltre ai genitori, sempre presenti e vicini alle esigenze scolastiche. Dissento, quando sento parlare di fragilità giovanile. Siamo noi adulti ad essere fragili e disorientatati di fronte al momento difficile che noi tutti stiamo vivendo. Leggo invece nei giovani la voglia di cambiare le cose e di uscire finalmente dal baratro. Invito quindi i ragazzi a mettere l’impegno, la determinazione e il merito al centro del proprio progetto di vita. Non abbiate paura. Investire in voi stessi, investite nel futuro».

Redazione