Rosa Barletta è stata assessore all’Industria nella giunta Frongillo a Montemiletto, salvo poi rimettere la sua delega come hanno fatto anche altri colleghi, aprendo di fatto la crisi al Comune: “Contesto al sindaco l’esser stato troppo accentratore. Non sono state condivise troppe attività poste in essere, non c’è stata la capacità di tenere unito il gruppo. A Montemiletto avevamo ereditato una situazione difficile dal punto di vista dei conti. Il fallimento della municipalizzata Mose è stato il colpo di grazia.”
Eppure la Barletta per i primi tre anni ci ha creduto nel progetto amministrativo, condividendo anche battaglie importanti come quella per salvare la Mondial Group ma il momento spartiacque è stata la scelta del dissesto: “È stata la rovina per il paese. Pensa che non si sta facendo per niente campagna elettorale. Però io credo che i consiglieri che hanno votato il default hanno l’obbligo morale di ricandidarsi. Io non l’ho votato come del resto la minoranza perché avevo già rimesso la delega. Troppo facile abbandonare la nave adesso, facessero i conti con l’elettorato.”
L’ex assessore non scioglie la riserva sulla sua ricandidatura: “È una decisione difficile, i conti sono in rosso e si fa fatica a gestire anche l’ordinario. Il vero grande problema è stato quello di non aver affrontato la questione economica al momento dell’insediamento, cinque anni fa. È mancata la volontà politica e negli anni il buco si è allargato”.