Trasferimenti interni al Comune: «Uno è già stato sospeso»

Annunciata dal capogruppo del Comune un'altra mozione

Avellino.  

Riorganizzazione della macchina amministrativa, non si placano le polemiche. «Il primo dei 48 trasferimenti è stato già sospeso, lo ha disposto il segretario generale del Comune di Avellino». E’ partita da questa novità la conferenza stampa del capogruppo di opposizione Dino Preziosi che questa mattina ha voluto dare a ulteriori informazioni su quegli spostamenti di dipendenti, da un ufficio all’altro dell’ente, che nell’ultimo consiglio lo stesso ha etichettato come illegittimi e discriminatori. Il trasferimento bloccato è quello di un membro dello staff dell’Anticorruzione, per il quale sembra sia intervenuta l’Anac. Ma la questione complessiva è ancora viva e tutt’altro che risolta. «Il sindaco – ha dichiarato Preziosi – con la sua lista di proscrizione consegnata al segretario generale ha invaso il campo della gestione del personale che spetta ai dirigenti. Mentre l’assessore Marchitiello proponendo le rotazioni si è sostituita al consiglio comunale a cui spetta stabilire i criteri generali in materia di uffici e servizi». Preziosi, poi, ha parlato anche di grado di produttività e di incentivi per motivare il personale, prendendo ad esempio la lotta all’evasione e la consegna degli atti giudiziari. «Servizi che potrebbero essere svolti da personale interno e non essere esternalizzati». Infine alcune considerazioni: «Non bisogna far ricadere sempre le colpe della politica sulla macchina amministrativa. I dipendenti non possono diventare un capro espiatorio e coprire le mancanze e le inefficienze di chi deve dare un indirizzo».