Primavera Irpinia: la carovana militante fa tappa a San Potito

Grande partecipazione al convegno “Le ragioni del No”

I relatori hanno sapientemente esposto le imprecisioni e le incongruenze che la riforma Renzi-Boschi crea nelle competenze del Senato e nel rapporto tra lo Stato centrale e gli enti locali...

San Potito Ultra.  

Grande partecipazione al convegno “Le ragioni del No” nel comune di San Potito Ultra, svoltosi ieri sera 23 novembre ed organizzato dall’associazione politico-culturale Primavera Irpinia. Al centro del dibattito l’analisi dei contenuti di una riforma che rischia di trasfigurare gli aspetti più autenticamente democratici della nostra Costituzione.

Alberto Preziuso, neo referente di Primavera Irpinia del comune di San Potito Ultra, ha introdotto i lavori nella sala consiliare. Sono poi seguiti gli interventi puntuali e precisi dei referenti dei comuni di Atripalda e Manocalzati, Massimo Bimonte e Luciano Natalino, che hanno evidenziato sia l’importanza dell’attività di Primavera Irpinia sui territori, invitando le associazioni e tutti coloro intendano dare un contributo di idee per la loro crescita anche attraverso iniziative sociali e culturali, sia l’attività di divulgazione delle ragioni che rendono assolutamente inaccettabile questa riforma.

A seguire i saluti del sindaco Francesco Iandoli, anch’esso schierato decisamente per il No al referendum. Importanti gli interventi di Gerardo Santamaria, Ettore de Concilis, Giovanni D’Ercole, Alfonso Piscitelli e del presidente di Primavera Irpinia Sabino Morano. Durante l’incontro si è cercato di approfondire  le lacune ed i limiti della proposta referendaria, sia sotto l’aspetto politico sia sotto quello più squisitamente tecnico. I relatori hanno sapientemente esposto le imprecisioni e le incongruenze che la riforma Renzi-Boschi crea nelle competenze del Senato e nel rapporto tra lo Stato centrale e gli enti locali. 

Redazione Av