Progetto di alfabetizzazione e sicurezza per gli immigrati

Per gli ospiti dei Centri di accoglienza esistenti sul territorio

Laboratorio Work Health and Safety Literacy: La sicurezza non è straniera..

Avellino.  

Giovedì 8 settembre alle ore 10, presso la sede del centro Sprar, sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Roccabascerana, prenderà il via il progetto di alfabetizzazione alla sicurezza sul lavoro “laboratorio Work Health and Safety Literacy: La sicurezza non è straniera”, nato da un accordo di collaborazione tra la  direzione territoriale Inail di Avellino, i Comuni di Bisaccia, Conza della Campania, Roccabascerana, Sant’Andrea di Conza e Sant’Angelo dei Lombardi, nonché dagli enti gestori del progetto Sprar nei Comuni suddetti e dall’onlus Informatici senza frontiere.

Con tale accordo le parti si impegnano ad attivare laboratori sperimentali, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per gli immigrati ospiti dei Centri di accoglienza esistenti sul territorio dei comuni coinvolti.

Il progetto,ideato dall’Inail,ha lo scopo di favorire un primo approccio alla “cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro "degli ospiti deicinque centri Sprar presenti in Provincia di Avellino, attraverso l’attivazione, in forma sperimentale, di laboratori articolati in una serie diincontri informativi che saranno tenuti da esperti della sede territoriale Inail di Avellino, della unità operativa territoriale di  certificazione, verifica e  ricerca di Avellino ed in collaborazione con l’associazione onlus “Informatici senza frontiere."

“E’ fondamentale” - dichiara Grazia Memmolo - direttrice della direzione territoriale Inail di Avellino - "dare agli stranieri ospitati dai Centri Sprar della nostra provincia una adeguata informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita per avvicinarli al contesto socio - economico del nostro territorio, nel quale i richiedenti asilo e i rifugiati  iniziano a svolgere piccole attività lavorative occasionali e saltuarie, oltre alle ordinarieattività di laboratorio e stage organizzate nella struttura di accoglienza. Le nozioni acquisite nei laboratori, innalzando il livello di consapevolezza dei loro diritti/doveri, inoltre, li aiuteranno ad acquisire quella cultura della sicurezza necessaria per consapevole approccio al lavoro." (Foto dal web www.sgmtomasionlus.it).

Redazione Av