Trasporto, aumenta il biglietto ma non per studenti e abbonati

Gratis anche per donne anziane. Ecco tutte le agevolazione

A conti fatti, saranno circa 70mila gli studenti che potranno ottenere questa agevolazione con un risparmio per ciascuna famiglia di 200-300 euro all'anno.

Avellino.  

Dal primo gennaio 2017 aumenta del 10 per cento il costo del biglietto per il trasporto pubblico («l’incremento previsto contiene l’indicizzazione Istat per il triennio 2014-2016»), ma non per coloro che si abboneranno né per gli studenti fino a 26 anni. Proprio per chi studia la Regione ha disposto che il trasporto pubblico sia totalmente gratuito: a conti fatti, saranno circa 70mila gli studenti che potranno ottenere questa agevolazione con un risparmio per ciascuna famiglia di 200-300 euro all'anno. Ciò grazie ad uno stanziamento di 15,6 milioni voluto dalla giunta De Luca, che ha sbloccato altri 14 milioni per coprire le spese delle borse di studio agli universitari.

Ci sarà una specifica scontistica riguarda gli abbonamenti annuali per i soggetti con Isee inferiore a 20mila euro.

«Non abbiamo dimenticato, infatti, che ci sono nuclei familiari con componenti fuori dal circuito scolastico che vogliono utilizzare il mezzo pubblico - ha sottolineato De Luca - in questo caso abbiamo previsto un abbonamento “Family” per i nuclei familiari con Isee inferiore a 20mila euro in cui il secondo componente beneficia di uno sconto del 10 per cento, il terzo componente di uno sconto del 20 per cento, il quarto componente del 30 per cento. In questo modo pensiamo di venire incontro a quelle fasce sociali per le quali l'utilizzo del mezzo pubblico, da parte di più componenti, poteva risultare particolarmente gravoso. E, nello stesso tempo, pensiamo che questa agevolazione possa rappresentare un efficace incentivo ad utilizzare i mezzi pubblici».

Altro intervento previsto è l’anticipo, per le donne, a 62 anni di età per la richiesta di sconto. Sui mezzi di trasporto pubblico potranno inoltre salire liberamente, senza alcun costo, gli appartenenti alle forze dell'ordine, a patto che segnalino al conducente la loro presenza a bordo, anche se in borghese o fuori dall'orario di servizio, mostrandosi così disponibili ad intervenire qualora fosse necessario per ragioni di sicurezza. Specifiche agevolazioni sono altresì state stabilite per i vigili del fuoco.