I lavoratori dello stabilimento Stellantis Cassino Plant hanno dichiarato alle 11.30 di oggi uno sciopero con corteo interno ed uscita anticipata. A proclamarlo sono state le rappresentanze aziendali di Fiom Cgil - Uilm Uil - Fim Cil, in segno di solidarietà con i lavoratori del vicino stabilimento Denso, che da questa mattina stanno scioperando ad oltranza per la mancanza di garanzie occupazionali future.
La Denso produce sequenziamento di radiatori e plance per Stellantis: l'adesione allo sciopero proclamato alle 6 di questa mattina dalle Rsu di stabilimento di tutte le sigle presenti (Uilm-Uil, Fim-Cisl e Fismic) sta registrando l'adesione totale. In segno di solidarietà e di unità sindacale è presente una delegazione della Fiom-Cgil. I 59 addetti della Denso sono tra quelli a più immediato rischio di licenziamento a causa della crisi dell'automotive e della fine degli ammortizzatori sociali: in assenza di nuove commesse o di ammortizzatori speciali, l'unica prospettiva al momento è la chiusura.
Uilm-Uil e Fim-Cisl ora minacciano la denuncia di Denso di fronte al Giudice del Lavoro di Cassino per condotta antisindacale: le due sigle sostengono che "Nel corso dello sciopero, contravvenendo alle regole, l'azienda ha fatto entrare in fabbrica lavoratori comandanti dal sito di Avellino per rimpiazzare quelli locali in sciopero"