Il Consiglio d'Ambito dell'Ato rifiuti irpino ha preso atto della richiesta del comune di Avellino di costituire un sub-ambito.
Il presidente D'Alessio si limita a ratificare. “La legge lo permette, certo avremmo preferito che il capoluogo rimanesse nell'ente d'ambito. Sarebbe stato meglio avere anche Avellino, soprattutto sul versante della gestione finanziaria. Ma la legge lo consente e non posso fare altro che prenderne atto”.
Non è un mistero che il Comune di Avellino è stato fino ad oggi il pagatore più puntuale e la sua fuoriuscita potrebbe provocare scompensi dal punto di vista finanziario all'ente d'ambito.
Altro tema sul tavolo è il trasferimento delle quote di Irpiniambiente all'Ato. La trattativa tra gli uffici di palazzo Caracciolo e collina Liguorini e ben avviata e prosegue spedita. D'Alessio conta di bruciare le tappe.
“Con l'inizio del nuovo anno vogliamo partire con la newco. Ci siamo posti l’obiettivo di abbassare la tariffa e vogliamo riuscirci con una gestione interamente pubblica".