Giovani e innovazione: in CloudSideCompany il futuro è già iniziato

La scelta coraggiosa del Ceo Giovanni Ciampi: "Un'idea nata nella fase più acuta della pandemia"

giovani e innovazione in cloudsidecompany il futuro e gia iniziato
Avellino.  

Innovazione e giovani: se oggi si dovesse scrivere un manifesto per le aree interne della Campania bisognerebbe partire inevitabilmente da lì.
E ci sono già eccellenze che coniugano quei due fattori: l'innovazione a trazione giovanile.
Infatti a Passo Serra nella Zona Industriale di Montefusco in una posizione strategica posta a cavallo tra la provincia di Avellino e quella di Benevento, ha sede CloudSideCompany una nuova divisione di ricerca e sviluppo della società CSC Informatica Srl (in breve CSC), dove, da qualche anno, si fa innovazione collaborando in progetti internazionali nell’ambito di Cloud, Digital Transformation e AI, al fianco di colossi informatici del mondo IT moderno.

Una sfida forse inaspettata per le caratteristiche del territorio, ma assolutamente ammirevole, quella che il CEO Giovanni Ciampi ha avuto il coraggio di intraprendere in un periodo in cui le aziende sono più caute nell’investire.
Ulteriore annotazione tutt'altro che trascurabile: gli investimenti, nel caso di CloudSideCompany, sono arrivati da fondi propri senza contributi statali. E nella sede di CSC, nell'open space dove il team lavorava ad alcuni progetti la prima cosa che balza all'occhio è l’età media, giovanissima, delle risorse dell’azienda. Nella meeting room, invece, c'è l’Ing. Giovanni Ciampi che parte subito a raccontare “la sua creatura”.

“ CloudSideCompany – dice Giovanni - è una nuova divisione strategica ed innovativa della CSC, creata per essere impiegata in progetti nazionali ma soprattutto internazionali. I pilastri di questo nuovo corso sono: Cloud, Digital Transformation ed Intelligenza Artificiale. A questi due primi ingredienti abbiamo aggiunto talenti campani e passione: tutti questi elementi rappresentano la formula del successo di CloudSideCompany.

Cosa fa CloudSideCompany?
“Non è facile da spiegare in poche parole: la nuova divisione strategica è official partner di TIBCO (TIBCO Software è una multinazionale americana che opera a livello globale offrendo soluzioni software per le aree dell’integrazione, dell’Analytics e della Data Management.) e Suse Rancher (Leader Globale che offre la possibilità di creare una propria piattaforma di Cloud Privato, efficiente,flessibilie, moderna, ibrida ed affidabile per la trasformazione aziendale. SUSE Rancher unifica questi cluster per garantire operazioni coerenti, gestione del carico di lavoro e sicurezza di livello aziendale, dal core al cloud fino all’edge). Collaboriamo abilitando le multinazionali al digital Business, modernizzando le loro piattaforme o soluzioni rendendole Cloud oriented, smart e resilienti. Permettendo loro di avere un business flessibile, reattivo, proattivo, intelligente, scalabile e resiliente…. In poche parole i nostri esperti progettano soluzioni con le tecnologie innovative di Tibco per supportare la digital transformation delle multinazionali.

Quando e come è nata l’idea?
Durante la fase più acuta della pandemia, ho avuto la fortuna di potermi confrontare con un caro amico d’infanzia, ora manager per una multinazionale del settore IT. L’esperienza raccontatami era basata su un presente e un futuro che ha i suoi attori principali in Cloud, Digital Transformation ed Intelligenza Artificiale. Da qui è nata la timida idea di creare una divisione interna di sviluppo innovativo che rappresentasse un polo tecnologico basato su questi capisaldi nel luogo dove viviamo e siamo cresciuti. La pandemia ci aveva fornito un assist non da poco: tantissime risorse hanno fatto ritorno a casa, i neo laureati erano maggiormente restii ad abbandonare le nostre zone. Era il momento giusto per creare un fenomeno di resistenza tecnologica locale.

Che cosa intende per resistenza tecnologica locale?
Con il tempo mi sono reso conto che il sud Italia è una fucina di talenti informatici incredibile: molte delle persone laureatesi presso le università di Benevento, Napoli e Salerno sono oggi manager, esperti ingegneri, architetti, consulenti con posizioni di rilievo in molte aziende informatiche. Ambizione, preparazione, dedizione, personalità e fantasia è il mix che caratterizza gli informatici del sud italia. E allora la domanda che mi sono posto è: perché non approfittare di questo momento storico di cambiamento e provare a puntare su questi giovani cavalcando l’onda dello tsunami tecnologico frutto delle conseguenze del covid? Perché non dare l’opportunità sia ai giovani neo laureati che a chi, causa COVID, ha dovuto far ritorno nei loro paesi d’origine? L’idea è quella di permettere alle migliori risorse della nostra terra di dimostrare che è possibile lavorare sull’innovazione tecnologica, anche ai massimi livelli, senza dover per forza emigrare.

Ing Ciampi quali sono state le difficoltà?
Innanzitutto, avviare il progetto: senza dubbio il primo grande problema è stato far capire che l’innovazione si può fare anche da casa nostra…. Parliamoci chiaro: dire a dei ragazzi giovani, neo laureati, che possono essere protagonisti di un cambiamento digitale, è difficile da far credere, soprattutto per l’esperienza e lo standard lavorativo del sud Italia. Penso che questa sia stata l’unica vera difficoltà iniziale, perché , invece, presentare il nostro progetto, le nostre idee e la nostra visione ai nostri partner è stato semplice, poiché la nostra passione, determinazione, preparazione ed esperienza quasi ventennale è emersa in maniera chiara e decisa fin dai primi incontri.

E all'orizzonte come si profila?
Nella sala open space dove arrivano i ragazzi c’è un cartellone che recita il nostro motto “The Future starts today”: per noi il futuro è già iniziato….tecnicamente è chiarissimo, magari il cammino ci presenterà difficoltà ed insidie, ma col team giusto possiamo dire che siamo i padroni del nostro destino.