"Il mio partito è la Verde Irpinia. Traforo? Avanti tutta"

Il bilancio di fine anno del presidente della provincia Biancardi

Avellino.  

Conferenza stampa di fine anno per il Presidente della Provincia Domenico Biancardi, che ha tracciato un bilancio delle attività messe in campo da Palazzo Caracciolo negli appena trascorsi 12 mesi di lavoro, sul fronte della valorizzazione del territorio, delle scuole, dei tasporti e, attraverso Irpiniambiente, dei rifiuti.

Biancardi ha richiamato i consiglieri regionali, invitandoli a battersi di più per l'Irpinia, rappresentando gli interessi della nostra provincia e le sue esigenze. "Capisco che ci avviamo verso una nuova campagna elettorale, ma serve più impegno soprattutto per le aree interne - spiega Biancardi -. Devono battersi per le nostre proposte e farsi sentire. Devono fare squadra per puntare più luce su Avellino, la sua provincia". Intanto sul suo progetto e modello di rilancio turistico Biancardi punta a realizzare un prototipo Irpinia da poter replicare. 

Infine, la politica e Biancardi preferisce non sbilanciarsi. Il 2020 sarà l'anno delle regionali, ma il suo partito resta l'Irpinia, che di verde spiega "ha solo il colore della sua natura". Sul rischio di veder tagliare le Province spiega: si vive un momento particolare. Il Governo ci deve dire che fine dobbiamo fare,. Ci stiamo muovendo lo stesso. Le Province servono per raccordare problemi ed istanze di un territorio. La Regione coordina e sintetizza. Le Province sono necessarie, non possono sparire sotto un colpo di scure poco meditativo dei reali bisogni di un territorio".

Non sono mancate le domande sul progetto Traforo del Partenio. "Abbiamo il piano di fattibilità - spiega -. Andiamo avanti. Entro fine gennaio procederemo con il piano esecutivo e così lo vedremo presto cantierizzato con fondi europei. Ma ora tocca alla Regione. L'Irpinia deve essere al centro, anche per i collegamenti ferrati. Dobbiamo avere una visione completa delle aree interne. Chi arriva a Capodichino, ricordiamo, non ha pullman diretti con le aree interne, ma deve camminare a piedi per circa due chilometri. Muoverci sul turismo significa promuovere i trasporti".