Whirlpool, pronti 60 licenziamenti alla Scame

Gli effetti della vertenza si fanno sentire. Questa mattina tavolo in Provincia

Avellino.  

La vertenza whirlpool non è terminata. Questa mattina in Provincia è stato convocato un tavolo con i lavoratori e sindacati per discutere del futuro dell’indotto irpino. A cominciate dalla Scame Mediterranea di Sant’Angelo dei Lombardi che ha avviato le procedure di licenziamento per 60 dipendenti.   

«La Provincia in questo momento si pone come ente di coordinamento sia per le forze sindacali che per l’azienda - dichiara il presidente della Provincia Domenico Biancardi -.Come ente abbiamo la grande responsabilità di mettere insieme gli operai, i sindacati per giungere a una conclusione. Oggi è una giornata importante perché c’è la possibilità di trovare insieme una soluzione».

«Cerchiamo insieme una strada comune. il ruolo di una istituzione è quello di andare incontro alle esigenze sociali. Si apre per Montoro una ferita dolorosa, ha rimarcato il sindaco Girolamo Giaquinto-».

“Siamo fortemente preoccupati per tutto quello che sta avvenendo – spiega Giovanni Esposito della Uiltec -. Giovedì chiederemo alla Scame di soprassedere, di temporeggiare, di non procedere con i licenziamenti. Ma anche presso le altre aziende dell’indotto le cose non stanno meglio: alla Pasell di Forino e Montoro a dicembre finiscono gli ammortizzatori sociali, mentre alla Cellulblok di Montoro ci sono i contratti di solidarietà. Insomma, la situazione è fortemente precaria e tutto questo si va a sommare in una provincia che è gia in crisi occupazionale».