Priorità e dare risposte alle aziende agricole che hanno già presentato i progetti. Cia Campania chiede alla Regione Campania di normalizzare una situazione ormai critica per chi ha presentato domanda. Ciò implicherà che per le misure più importanti del Psr non saranno aperti più bandi. In particolare, Cia Campania propone tre interventi.
Primo: velocizzare l’istruttoria dei pagamenti dei progetti in corso sulle misure strutturali e delle domande a superficie per dare risposte alle imprese agricole che stanno investendo e anche per evitare il disimpegno del Psr.
Secondo: utilizzare i fondi non impegnati del Psr Campania, circa 130 milioni di euro, sulle Misure delle imprese agricole M 4.1.1 e PIG progetto giovani – start up e ammodernamento, la Misura 13 ex indennità compensativa e la M.14 benessere animale;
Terzo: oltre ad utilizzare le somme indicate, di certo insufficienti a soddisfare nemmeno in minima parte tutte le imprese che hanno presentato progetti di ammodernamento (1843 piani di investimento presentati, 2730 giovani cha hanno fatto richiesta di start up) Cia Campania chiede di utilizzare il budget finanziario di altre misure che sono state aperte e non hanno impegnato le somme a disposizione.
“Abbiamo per tempo avvertito e segnalato le criticità e gli errori di programmazione sul Psr” afferma Alessandro Mastrocinque, presidente di Cia Campania. “Siamo scesi addirittura in piazza – ricorda – unica organizzazione a farlo. Ora riteniamo non più differibile una risposta alle aziende che hanno presentato i progetti, salvaguardando sempre la qualità della progettazione e le caratteristiche quali-quantitative degli investimenti”.
“Facciamo una proposta semplice e fattiva – aggiunge Mario Grasso, direttore di Cia Campania – la Cia Campania chiede da tempo di inviare a Bruxelles la richiesta di modifica del Piano, sia finanziario sia degli indicatori, allo scopo di poter utilizzare queste somme per le imprese agricole che già hanno presentato i progetti.
Gli obiettivi strategici complessivi del Psr, per giovani insediati e investimenti di innovazione presentati, sono stati già superati per più del 30%. Qui di seguita la tabella che dimostra che con le attuali somme a disposizione si riesce a finanziare poco più del 15% del complessivo delle domande presentate,