Creatività al femminile, oggi l'evento del Gal a Grottaminarda

Una bella vetrina per il Castello D'Aquino

Grottaminarda.  

Si svolgerà oggi, presso il Castello d’Aquino di Grottaminarda, promosso dal Gal Irpinia, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Grottaminarda, l’iniziativa dal titolo “Creatività al femminile. Tra arte ed artigianato artistico – tradizionale” con laboratori, mostre, incontri e degustazioni. Interviene al riguardo Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia. “L’iniziativa di Grottaminarda  vuol essere il nostro tributo al mondo femminile in prossimità della festa della donna. Senza retorica e senza ipocrisie, prendiamo un pezzo delle capacità delle donne, la creatività, come opportunità di approfondimento e di riflessione. Lo facciamo in uno scenario di grande suggestione, come il Castello d’Aquino, in uno dei centri irpini maggiormente vocati all’imprenditoria, al commercio, un luogo del fare quale è Grottaminarda. Nel corso dell’incontro di approfondimento di questo pomeriggio, infatti, abbiamo scelto tre parole chiave che saranno le linee guide della nostra discussione corale: occupazione, qualità e cultura. E’ giusto e necessario attivare tutte le misure possibili perché si arrivi ad una effettiva parità di genere sotto il profilo delle opportunità occupazionali, per esempio, e della qualità della vita di donne che sono mogli, madri, lavoratrici, persone impegnate nella società. E’ un fatto culturale che deve essere sempre tenuto a mente e mai sottovalutato. Negli anni, su questo terreno, sono stati compiuti degli evidenti passi in avanti ma bisogna fare ancora molto e in maniera sempre più aderente alle esigenze della società contemporanea. Non è la prima volta che come Gal Irpinia teniamo alta l’attenzione su queste tematiche. Lo abbiamo fatto in estate con le imprenditrici del settore vitivinicolo. Lo facciamo oggi a Grottaminarda con riferimento alle attività artigianali. Sono tutte modalità espressive di una femminilità al passo con i tempi e che ha molto da insegnarci. Resto dell’idea che, anche in vista della nuova programmazione dei fondi comunitari, servano misure e strumenti che favoriscano questo cambio di mentalità e che creino le condizioni perché le donne, ancora e sempre di più, possano affermarsi e realizzare se stesse».

Gianni Vigoroso